Emre Can, promesso sposo bianconero
Torino, 20 maggio 2018 - Beppe Marotta è stato chiaro prima di Juventus-Verona: l'ottimismo per la firma di Emre Can è ai massimi livelli. Il countdown per l'ufficialità dell'approdo in bianconero del centrocampista tedesco ma di origini turche è ormai agli sgoccioli. Il giocatore infatti si sottoporrà alle visite mediche al JMedical dopo la finale di Champions League e solo a quel punto la Signora annuncerà il suo nuovo rinforzo. Massimo rispetto insomma per il Liverpool, che sta preparando la partita più importante della sua storia recente e che ha bisogno di tranquillità. Nessun problema da parte della dirigenza piemontese, che da tempo ha trovato l'accordo con l'ex Bayer Leverkusen.
Per lui è pronto un quinquennale da 5 milioni netti a stagione più bonus. Da capire invece se verrà inserita una clausola rescissoria, pratica solitamente non utilizzata dalla Juve. Ma per Emre Can si potrebbe fare un'eccezione. Il colpo vale qualche compromesso, come ad esempio le ricche commissioni promesse all'entourage del classe '94. Del resto, i campioni d'Italia hanno dovuto giocare ogni tipo di carta per strappare il mediano dei Reds alla folta concorrenza. Tante le società che in questi mesi hanno tentato di mettere i bastoni fra le ruote ad una trattativa già imbastita la scorsa estate, quando il Liverpool si rifiutò di cedere Emre Can, pur sapendo di perderlo quasi sicuramente a costo zero.
E così sarà: un affare da 10 in pagella per Marotta e Paratici, che ancor prima dell'inizio del mercato si assicurano un centrocampista dall'usato sicuro. Sì, perché nonostante i ventiquattro anni, Emre Can ha già maturato un'esperienza importante. Le stagioni in Inghilterra lo hanno reso un leader e, non a caso, molti lo paragonano a Sami Khedira, uno che fra Real Madrid, Juventus e Nazionale tedesca ha vinto tutto quello che si poteva vincere. Madama spera ovviamente di aver trovato il perfetto erede del proprio numero 6, il cui futuro è ancora da stabilire vista il contratto in scadenza nel 2019. Fisicamente parlando, Emre Can ricorda molto Khedira. Dal punto di vista tecnico invece, il calciatore del Liverpool va a segno con minore frequenza rispetto all'ex Blancos.
Un neo in un mare di qualità positive: dotato di intelligenza calcistica e tempi di lettura della giocata sopra la media, Emre Can è il prototipo del centrocampista moderno, in grado di ricoprire più ruoli. In carriera ha infatti agito anche come terzino destro, il che lo renderebbe un jolly prezioso per i bianconeri. Eppure le cose migliori le ha mostrate da mezzala, ma non ci sentiamo di escludere che in caso di emergenza il tedesco sarebbe pronto anche a spostarsi qualche metro più indietro rispetto al suo consueto raggio d'azione. Tutto questo per dire che, per rapporto qualità/prezzo, Emre Can potrebbe tranquillamente essere annoverato fra i colpi più importanti messi a segno dalla dirigenza juventina negli ultimi anni.