Mercoledì 24 Aprile 2024

Juventus, Locatelli: "Continuità e orgoglio fondamentali adesso"

Il centrocampista bianconero sul match di Venezia: "Affrontiamo una buona squadra, ma dobbiamo puntare a vincere sempre"

Locatelli in azione

Locatelli in azione

Torino, 10 dicembre 2021 - "Affrontiamo una buona squadra come il Venezia, che ha un allenatore che la fa giocare bene, ma tutte le partite sono difficili perché la Serie A non è un campionato facile. Noi però siamo la Juventus e dobbiamo vincere sempre". Parola di Manuel Locatelli, che suona la carica in vista della trasferta in Laguna. Necessario per la Vecchia Signora tornare a Torino con i tre punti in tasca per continuare l'inseguimento alla zona Champions League, che resta l'obiettivo minimo per i piemontesi in campionato. "Quando arrivi in questo club la mentalità vincente è la prima cosa che noti ed è quella che ha permesso alla Juve di fare qualcosa di unico. Purtroppo in questa stagione siamo caduti in gare dove non dovevamo cadere, ma è successo e ora possiamo solo guardare avanti. Siamo consapevoli che dobbiamo fare di più e che ci sono tanti aspetti da migliorare - il pensiero dell'ex Sassuolo ai microfoni dei canali ufficiali della Lega Serie A - Credo che la continuità e l'orgoglio adesso siano le cose più importanti".

Emozioni bianconere

Per Locatelli la vita è stata stravolta da quando è approdato la scorsa estate in bianconero, nella società che tifava sin da bambino. "Ho vissuto in particolare due momenti da pelle d'oca da quando sono alla Juve, il primo quando ho firmato il contratto e ho visto la scritta Juventus Football Club, è stato qualcosa di fantastico. La seconda - ricorda il centrocampista della Nazionale azzurra - quando sono andato allo stadio e per la prima volta ho visto la mia maglia con il mio numero e il mio cognome, è stata una grande emozione, ho preso la maglia, me la sono baciata e mi sono detto: Manuel adesso sei qui ed è arrivato il momento di giocare. Per me in bianconero è cambiato il modo di giocare, ma alla fine interpreto tutti ruoli sempre con le mie caratteristiche, magari è cambiato anche il modulo, ma il concetto per me è sempre quello di cercare di giocare la palla nella maniera più pulita possibile, provando a far giocate importanti: era quello che facevo anche al Sassuolo".

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