Mercoledì 24 Aprile 2024

Isco sempre più ai margini nel Real. E la Juventus è pronta ad approfittarne

Minutaggio in crollo per il giocatore spagnolo da quando Solari siede in panchina. Contro il Rayo Vallecano nemmeno utilizzato e ora l'ex Malaga sta perdendo la pazienza

Isco

Isco

Torino, 16 dicembre 2018 - Un'altra panchina, per l'esattezza la nona da quando Solari è diventato allenatore del Real Madrid. Isco pare sempre più ai margini nei Blancos. Una sensazione che si sta trasformando in certezza ormai. Quello che è emerso senza dubbio nelle undici gare sotto la nuova gestione è che il centrocampista spagnolo ha perso i gradi di titolare, essendo partito dall'inizio solo in due occasioni. Nella vittoria contro il Rayo Vallecano il classe '92 nemmeno ha messo piede in campo. I minuti giocati con Solari restano quindi 292, ossia il 29,4 % del tempo totale a disposizione: una miseria per uno del suo talento. 

MALUMORE - Isco sembra aver perso la pazienza, come testimoniano le parole rivolte al pubblico del Bernabeu, reo di averlo beccato durante la gara contro il CSKA Mosca. "Ma cosa volete? Figli di p****a", la reazione del numero 22, ripreso poi dal club. L'addio a giugno - a meno che la situazione non cambi radicalmente da qui a fine stagione - si fa sempre più probabile. La permanenza nella capitale spagnola diventerebbe insostenibile per il giocatore, ma pure per lo stesso Solari, a cui spesso e volentieri viene chiesto il motivo dello scarso utilizzo dell'ex Malaga. "E' nel mio interesse che tutti i miei calciatori siano felici", ha raccontato il tecnico argentino al termine della sfida contro il Rayo Vallecano.

LA CLAUSOLA RESCISSORIA - Evidente come nel caso di Isco questo non avvenga. E la Juventus, al pari di altre big d'Europa come Bayern Monaco e Manchester City, è pronta ad approfittarne. Il giocatore d'altronde piace da tempo sia a Massimiliano Allegri che alla dirigenza bianconera. Occhio però, perché la clausola rescissoria da pagare per assicurarsi lo spagnolo - legato al Real Madrid fino al giugno 2022 - ammonta a 700 milioni. Come successo con Cristiano Ronaldo servirebbe insomma uno sconto sensibile da parte di Florentino Perez sul costo del cartellino di Isco, che potrebbe rappresentare il colpo grosso della Vecchia Signora per l'estate 2019.