Mercoledì 24 Aprile 2024

Juventus-Inter, Inzaghi: "Gruppo straordinario". Allegri: "Ripartire dalla rabbia di oggi"

Le reazioni del postpartita della finale di Coppa Italia

Inzaghi (ANSA)

Inzaghi (ANSA)

Roma, 11 maggio 2022 – Secondo trofeo stagionale per l’Inter di Simone Inzaghi che batte ancora una volta la Juventus, 4-2 in rimonta, e alza al cielo anche la Coppa Italia, trofeo che i nerazzurri non vincevano da 11 anni: “Credo sia giusto godersi una serata del genere – ha spiegato il tecnico nerazzurro nella conferenza postpartita – e la cavalcata in Coppa Italia che va ad aggiungersi alla Supercoppa vinta pochi mesi fa, due trofei che ci mancavano da tanti anni. Il grosso merito va però dato ai ragazzi che hanno fatto una grande gara. Ce la siamo un po’ complicata ad inizio ripresa, ma siamo stati concentrati e abbiamo vinto meritatamente contro la Juventus che è una squadra fortissima, con ottimi giocatori e un grande allenatore”. Inzaghi ha poi voluto ribadire i complimenti alla squadra: “Il rigore di Calhanoglu è importantissimo ma parlare di singoli è riduttivo. Il gruppo deve essere fiero e orgoglioso perché è straordinario. Dobbiamo girare a petto in fuori per aver fatto qualcosa di straordinario ma possiamo fare ancora meglio”. Il riferimento è al rush finale di campionato: “Sappiamo che ci sono ancora due partite importantissime e da domani ci penseremo molto intensamente”.  

La rabbia di Allegri

Umori opposti sul fronte bianconero dove è forte la delusione e per certi versi anche la rabbia come si evince dalle parole del tecnico Max Allegri – espulso durante il match per un alterco con il vice di Inzaghi – che ha però elogiato la prestazione degli avversari e dell’arbitro Valeri: “Dobbiamo ripartire dalla rabbia di stasera ma al tempo stesso fare i complimenti all’Inter che ha fatto una grande partita e Valeri che ha arbitrato bene. Noi abbiamo fatto una bella partita contro una squadra forte. All’inizio abbiamo preso gol un po’ ingenuamente ma poi abbiamo avuto occasioni e tenuto bene il campo. Negli ultimi 20 minuti ci siamo un po’ abbassati perché c’era qualche giocatore stanco. La prestazione che dovevamo fare l’abbiamo fatta. C’erano alcuni giocatori non in perfette condizioni. La squadra va ringraziata per la prestazione e la rincorsa per tornare in Champions. Ora dobbiamo portarci dietro questa rabbia perché il prossimo anno dobbiamo tornare a vincere. Bisogna lavorare senza perdere di vista le sconfitte di quest’anno”.