Juventus, i rischi della decisione di Pogba. Ecco quando potrebbe tornare

Il francese non si opererà (per il momento): non vuole perdersi il Mondiale

Pogba con alle spalle i tifosi juventini

Pogba con alle spalle i tifosi juventini

Torino, 3 agosto 2022 - Alla fine Paul Pogba ha scelto la terapia conservativa. Dopo la visita specialistica con il dottor Bertrand Cottet-Sonnery, lo stesso che a maggio operò Zlatan Ibrahimovic, il francese ha optato per la via più veloce, che gli permetterà ottimisticamente di tornare in campo fra un mese e mezzo circa, ma anche quella più rischiosa. Già, perché al termine delle cinque settimane previste, il centrocampista della Juventus starà sicuramente meglio, ma il rischio di nuove ricadute potrebbe essere dietro l'angolo. Insomma, un po' di timore e ansia ci sono, ma l'ex Manchester United non voleva assolutamente precludersi la chance di giocare e vincere un altro Mondiale.

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Rientro contro la Salernitana?

Forse, senza l'appuntamento iridato in Qatar di novembre fissato in calendario, la decisione sarebbe stata un'altra, ma così è. La società bianconera ha accettato la scelta e seguirà passo dopo passo nel recupero il classe '93, che si dedicherà a un lavoro di rinforzo e di stabilizzazione del ginocchio destro, proprio per ridurre al minimo il pericolo di nuove problematiche. E comunque, questo non esclude l'ipotesi che Pogba si sottoponga a intervento chirurgico più avanti per risolvere del tutto la questione. Se il percorso non avrà intoppi, il transalpino salterà le prime cinque/sei giornate di campionato, oltre al debutto in Champions League. Il rientro potrebbe avvenire l'11 settembre contro la Salernitana oppure il 18 contro il Monza

Verso il debutto in campionato

Nel frattempo, e a meno di interventi sul mercato da parte della società (si parla soprattutto di Leandro Paredes, ma sullo sfondo c'è pure il sogno Sergej Milinkovic-Savic), Massimiliano Allegri dovrà fare a meno di Pogba e in occasione dell'esordio in campionato contro il Sassuolo anche di Weston McKennie (anch'egli infortunato) e Adrien Rabiot (squalificato). Accanto a Manuel Locatelli e Denis Zakaria, si giocano una maglia da titolare i due Nicolò, Fagioli e Rovella, che da possibili partenti potrebbero essere confermati entrambi dalla Juventus alla luce dei problemi d'infermeria occorsi fino a questo momento. 

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