Juve-Fiorentina, Allegri: "Bisogna ancora stare zitti e lavorare. Siamo in forte ritardo"

Le parole del tecnico bianconero alla vigilia della sfida interna con i viola, che precedono la Signora di tre punti in classifica

Max Allegri

Max Allegri

Torino, 5 novembre 2021 - Sull'onda della qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, la Juventus va a caccia di quella vittoria che in campionato marca dal 17 ottobre, giorno dell'1-0 rifilato alla Roma. Da quel momento in avanti i bianconeri hanno collezionato appena un punto nelle successive tre uscite: un bottino che li ha fatti sprofondare all'ottavo posto in classifica, a pari punti con Verona, Bologna ed Empoli. Chiellini e compagni hanno le spalle contro il muro. Devono battere la Fiorentina domani all'Allianz Stadium per agganciare i viola e cominciare l'operazione rimonta quantomeno sulla zona Champions, che attualmente dista quattro lunghezze. 

"Tanto lavoro da fare"

"Domani avrò a disposizione quasi tutti tranne Kean e De Sciglio. La Fiorentina - dice Massimiliano Allegri in conferenza stampa - ha tre punti in più di noi, gioca bene sfruttando l'ampiezza e ha calciatori tecnici, oltre ha un allenatore bravo che ha fatto bene a La Spezia e che sta facendo bene adesso. Servirà una partita giusta sotto il piano tecnico e difensivo. Gara da bollino rosso? Per la Juve in campionato sono tutte da bollino rosso. I fatti dicono questo, bisogna essere realisti e pratici. Abbiamo subito 11 gol da squadre che sono dal decimo posto in giù in classifica. Bisogna migliorare su questo. Le nostre partite in campionato fino a questo momento sono state sempre aperte e anche su questo occorre lavorare". 

Vlahovic vs Dybala

Il pericolo numero uno per la retroguardia bianconera sarà Dusan Vlahovic, obiettivo di mercato della Vecchia Signora. "È bravo, lo dimostrano i suoi numeri. Noi abbiamo ottimi difensori, quindi sono tranquillo. Che giocatore è? Credo che finché non li alleni sia difficile dare giudizi". Alla qualità del serbo, Allegri risponderà con quella di Paulo Dybala. "Paulo è un calciatore tecnico che sa fare gol. Quest’anno l’ho trovato voglioso sin dall’inizio. Infatti dal rientro dall’infortunio sta crescendo perché sta migliorando quotidianamente". Così come dovrebbe migliorare complessivamente la squadra. "Serve fare un passo in avanti in tante situazioni e cercare di non prendere gol. Non dobbiamo dare la sensazione che siamo ancora un po' leggerini nella nostra fase difensiva. Ci vuole molto equilibrio - sottolinea l'allenatore livornese - perché in campionato siamo ancora molto indietro e dobbiamo stare zitti e pedalare per cercare di fare risultato". 

Sui singoli...

Su alcuni singoli, Allegri aggiunge: "Morata? Quando inizia a segnare può farlo per due/tre mesi. L’altra sera ha fatto una buona partita anche perché è stato agevolato dal giocare meno spalle alla porta. Rabiot deve fare molto di più, mentre McKennie ora è più ordinato e meno anarchico, e in questo momento sta molto bene fisicamente. Soulè convocato in Nazionale argentina? E' un ragazzino bravo, però ora lasciamolo tranquillo, altrimenti commettiamo lo stesso errore che facciamo con i ragazzi giovani che dopo due partite sembra possano vincere il Pallone d'Oro". 

Leggi anche: Inter, gli ottavi di finale passano da San Siro