Juventus, Allegri: "Ronaldo è il futuro. Con lo scudetto grande stagione"

Domani il match con la Fiorentina che potrebbe regalare alla Vecchia Signora l'ottavo tricolore di fila

Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri

Torino, 19 aprile 2019 - "Bisogna andare avanti, accettando il verdetto del campo e domani chiudere il discorso Scudetto". Massimiliano Allegri non vuol sentir parlare di depressione post Champions League. Il tecnico della Juventus chiede ai suoi e all'ambiente di mettersi alle spalle la delusione europea, anche perché contro la Fiorentina c'è l'occasione di centrare l'ottavo Tricolore consecutivo. "Che andrà festeggiato, perché sarebbe un traguardo straordinario. La stagione è una grande stagione, perché con il campionato avremmo portato a casa due obiettivi su quattro. Il dispiacere per essere usciti dalla Coppa è normale che ci sia".

CAPITOLO RONALDO - Ma cos'è che martedì non ha funzionato? "Abbiamo fatto un partita migliore rispetto a quella di Amsterdam, ma le palle da polli che abbiamo perso hanno fatto sì che la loro gara sia stata straordinaria. Invece l'Ajax ha giocato meglio all'andata. Comunque è inutile parlarne ora, loro sono andati meritatamente avanti". Chi di certo non è stato al di sotto le aspettative è Cristiano Ronaldo. "L'arrivo di Ronaldo non garantiva la certezza matematica di alzare la Champions - sottolinea Allegri - L'ho visto sereno e tranquillo, poi come è deluso lui siamo delusi tutti perché siamo usciti da una competizione che pensavamo di vincere. Cristiano ha fatto una stagione straordinaria e domani giocherà: è il futuro della Juventus". 

IL FUTURO DI ALLEGRI - Un futuro del quale farà parte anche il tecnico livornese? "Può darsi che resti anche senza rinnovo di contratto. Intanto centriamo lo Scudetto, poi inizieremo a programmare la prossima stagione. Sempre con lucidità, perché non bisogna farsi prendere né da troppo entusiasmo quando le cose vanno bene, né dalla depressione quando esci da un quarto di finale contro una buona squadra. La vita va avanti, il calcio va avanti e occorre vivere con distacco per non fare danni".