Juventus, dall'incubo Covid-19 al ritorno agli allenamenti: Dybala è di nuovo Joya

Primi due giorni di sedute individuali alla Continassa per l'argentino, che intanto si appresta a prolungare il proprio contratto con la società bianconera

Paulo Dybala

Paulo Dybala

Torino, 10 maggio 2020 - Che Paulo Dybala avesse voglia di tornare a calpestare il manto erboso della Juventus Training Center, non c'erano grossi dubbi. E così, non appena ricevuta la notizia di essere negativo al Covid-19 e il conseguente via libera da parte dei medici, la Joya ha potuto davvero riprendere con gli allenamenti individuali presso il centro sportivo bianconero. Finalmente il pallone, finalmente il campo, finalmente fatica all'aria aperta, dopo una quarantena di quasi 50 giorni. Un periodo durissimo per il giocatore sudamericano, impaurito e indebolito nelle primissime settimane dai sintomi del virus, e poi soprattutto frustrato per la continua positività. 

E per l'incertezza del momento: già, perché non è ancora dato sapere come e se si riuscirà a portare a termine questa maledetta stagione. Nel frattempo però, la possibilità di tenersi in forma alla Continassa, come i propri compagni, rappresenta per il classe '93 una vera e propria liberazione. Lo dimostrano ad esempio le tre ore trascorse questa mattina a sudare in campo, fra corsa ed esercizi con il pallone, mentre gli altri hanno goduto di un giorno di riposo. Il numero 10 della Juventus ha un desiderio matto di poter fare quello che ama: non a caso, dopo la prima seduta post guarigione andata in scena ieri, ha sorriso, dicendosi estremamente felice. 

Le buone nuove per lui però non finiscono qui: in serbo c'è infatti il rinnovo di contratto con la Vecchia Signora (l'attuale accordo scade il 30 giugno 2022). Da parte di Dybala c'è la voglia di continuare all'ombra della Mole, così come la dirigenza ha tutta l'intenzione di fare dell'ex Palermo uno dei perni fondamentali su cui costruire la squadra del futuro. Quei giorni della scorsa estate in cui l'argentino sembrava destinato a lasciare la Juventus per trasferirsi in Inghilterra al Manchester United o al Tottenham, rappresentano solo un lontanissimo, sbiadito ricordo. Grazie anche alla fiducia di Maurizio Sarri, il nativo di Laguna Larga, autore in questa stagione di 13 gol e 12 assist, si è ripreso la Juve e adesso non vuole più mollarla.