Juventus, de Ligt lancia un messaggio alla squadra: "Dobbiamo fare di più"

Il difensore olandese: "Io capitano? Ne sarei onorato, ma questo ora non è importante. Voglio migliorare in zona gol"

L'esultanza di de Ligt e Cuadrado

L'esultanza di de Ligt e Cuadrado

Torino, 30 aprile 2021 - "Penso che serva fare di più per vincere le partite, specialmente in questa fase della stagione, dove i successi sono ancora più importanti. Dobbiamo avere più coraggio quando abbiamo la palla, un’altra mentalità, difendere meglio e di squadra". Matthijs de Ligt non si perita a richiamare sull'attenti il gruppo a un paio di giorni dalla sfida, quanto mai importante per la Juventus, in quel di Udine. Dopo il pari di Firenze, i piemontesi sono costretti a vincere per difendere la propria posizione Champions. "Siamo rimasti delusi, il nostro obiettivo era di ottenere i tre punti nella trasferta contro la Fiorentina, ma questo non è avvenuto". 

"Devo segnare di più"

Un passo falso, l'ennesimo in questa annata così tribolata per i campioni d'Italia in carica, che presto abdicheranno dopo nove titoli di fila. "Prima pensavamo allo Scudetto, ma adesso non più: ora l’obiettivo è diventato quello di arrivare secondi. Abbiamo una squadra molto forte che deve lottare per il primo posto, ma in questo momento le possibilità sono minime", la resa del difensore olandese, non pienamente soddisfatto del proprio rendimento. Il motivo? Lo scarso apporto in fase realizzativa. "Credo di avere tra le mie qualità quella di fare gol e non sono felice di aver realizzato solo una rete fino a questo momento della stagione, voglio migliorare in questo - sottolinea l'ex Ajax ai microfoni di Sky Sport - Ma occorre una crescita generale in tutti noi: da chi calcia l’angolo a chi fa blocco e chi colpisce di testa. In questo periodo, così denso di partite importanti, voglio segnare di più per aiutare la squadra". 

Nuovo capitano?

Squadra di cui presto o tardi de Ligt potrebbe diventare il capitano. "Per me è un onore giocare nella Juventus e pensare di indossarne un giorno la fascia di capitano. Ma questo ora non è importante, visto che in rosa ci sono quattro capitani: calciatori di esperienza che giocano da anni qui. L’importante per me - conclude il classe '99 - è giocare bene, aiutare la squadra e poi deciderà il mister chi sarà il capitano, ma questo non per il momento un mio obiettivo".

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