Venerdì 19 Aprile 2024

Juve, Ronaldo contro il Verona per il record. E CR7 giura: "Possiamo vincere la Champions"

In caso di gol al Bentegodi, il portoghese diventerebbe il primo nella storia bianconera a segnare per dieci gare consecutive in campionato

Cristiano Ronaldo

Cristiano Ronaldo

Torino, 6 febbraio 2020 - Hellas Verona-Juventus rappresenta un appuntamento con la storia bianconera per Cristiano Ronaldo. Nello stadio in cui ha debuttato in serie A, il portoghese potrebbe infatti raggiungere l'ennesimo primato: diventare il primo giocatore della Vecchia Signora ad andare a segno per dieci partite consecutive in campionato. Con la doppietta rifilata alla Fiorentina, l'ex Real Madrid è infatti salito a quota nove, eguagliando così la striscia fatta registrare da David Trezeguet nel dicembre 2005. Il record assoluto (11 gare di fila) appartiene invece a Gabriel Omar Batistuta e Fabio Quagliarella. Nel corso del filotto positivo, il primo realizzò 14 gol, mentre il secondo 13. CR7 è invece a 14 centri e quindi è ampiamente in corsa per diventare il migliore di questa speciale classifica. 

Una stagione impressionante quella dell'attaccante della Juventus, salito a 19 sigilli in campionato, dietro solo a Ciro Immobile (25). Un ruolino di marcia che, se seguito dalla vittoria della Champions League, renderebbe Ronaldo il grande favorito per il prossimo Pallone d'Oro. Tutto passa dal cammino della Vecchia Signora nella massima competizione continentale e pure da quello del Portogallo nell'Europeo del prossimo giugno. Più che ai riconoscimenti personali però, il fenomeno da Madeira preferisce pensare a quelli che sono i traguardi di squadra. 

"Il mio obiettivo è vincere la sesta Champions League e questo alla Juventus è possibile - ha detto Ronaldo in un'intervista rilasciata ai microfoni di Canal 11 - Sappiamo tutti quanto sia difficile, dipende da molti fattori. È possibile però perché abbiamo un ottimo gruppo. Dobbiamo andare avanti un passo alla volta". Nonostante i 35 anni appena compiuti, Cristiano è completamente focalizzato sul campo. "La mia età biologica è di 25. Cosa pensavo che avrei fatto a 35 anni? L'idea di pescare a Madeira non mi è mai passata per la testa, volevo diventare un calciatore professionista però non avrei mai pensato di conquistare così tanti titoli". 

Fra i tanti momenti della sua incredibile carriera, ce n'è uno che rimarrà per sempre impresso nella mente dei tifosi bianconeri: la rovesciata segnata allo Stadium con la maglia del Real. "Quello il gol più bello? Non è semplice scegliere, ce ne sono molti ed è complicato, ma quello è stato sicuramente il più difficile di tutti"

Francesco Bocchini