Juventus, occhi puntati su Tonali

Il centrocampista del Brescia è uno dei nomi nuovi del nostro calcio. Convocato da Mancini in Nazionale, viene paragonato a Pirlo e piace in tutta Europa

Sandro Tonali

Sandro Tonali

Torino, 13 novembre 2018 - Lo chiamano "il nuovo Andrea Pirlo". Il taglio di capelli e le caratteristiche in campo di Sandro Tonali in effetti rimandano molto al "Maestro", che da Brescia ha iniziato la sua scalata verso il calcio di altissimo livello: un'altra cosa che accomuna i due. Ma guai a paragonarli; non che Tonali se ne dispiaccia, ovvio, ma il suo idolo è un altro, quel Gennaro Gattuso che adesso guida il Milan, la squadra del cuore del classe 2000. Futuro in rossonero? Può darsi, ma in questo momento la società che sta spingendo più di tutte per assicurarsi il regista delle Rondinelle è la Juventus, decisa a non commettere lo stesso errore fatto qualche stagione fa con Marco Verratti, passato dalla Serie B al Paris Saint Germain e a lungo vicino dalla Vecchia Signora.

I bianconeri come noto sono particolarmente attenti ai talenti di casa nostra e Tonali pare essere uno dei millenial - insieme proprio allo juventino Moise Kean - più promettenti del calcio italiano. Visione di gioco, personalità, abilità tecnica: se viene paragonato a Pirlo un motivo ci sarà. A Brescia ogni sabato arrivano osservatori da tutta Europa, compresi quelli della Nazionale, che hanno segnalato a Roberto Mancini il calciatore con il numero 4 sulle spalle. E così il commissario tecnico azzurro ha deciso di portarlo in ritiro a Coverciano. Tonali è il primo 2000 a essere convocato nell'Italia maggiore, una vetrina eccezionale per un ragazzo della sua età.

Un altro passo verso il grande calcio lo compirà anche a fine stagione, quando sarà chiamato a scegliere la sua prossima destinazione. La Juventus preme, i contatti sono già avviati, anche perché Tonali è finito da tempo nei radar bianconeri. Da Brescia sparano alto: almeno 20 milioni, prendere o lasciare. Vale la pena investire una cifra così alta per un giocatore tanto giovane e che ancora deve dimostrare tanto? In casa Juve non sembrano avere grossi dubbi a riguardo. "E' un ragazzo di grande valore - lo ha definito qualche giorno fa il direttore sportivo dei campioni d'Italia, Fabio Paratici - Direi che non è difficile individuare, accorgersi e seguire Tonali che interessa effettivamente a molti. La chiamata di Mancini poi farà sì che lo seguano in tanti di più. Ma non era necessaria la chiamata in azzurro per scoprirlo".