Sami Khedira (foto Lapresse)
Torino, 19 agosto 2019 - Da potenziale partente a titolare nelle ultime tre amichevoli: Sami Khedira si è ripreso nel giro di pochi giorni il proprio posto all'interno della Juventus. Messo sul mercato dalla società, vista l'abbondanza di centrocampisti in rosa, il tedesco ha rifiutato tutte le proposte pervenutegli. A un certo punto in realtà sembrava a un passo dal rescindere con il club bianconero e dal trasferirsi a Londra, sponda Arsenal. E invece niente di tutto questo è avvenuto. Vuoi per un accordo economico difficile da trovare fra il classe '87 (che guadagna 6 milioni annui) e altre società, vuoi per la convinzione di Khedira di poter dire ancora la sua a Torino, fatto sta che la Vecchia Signora è stata costretta a rivedere le proprie strategie.
Idem Maurizio Sarri, che all'inizio non considerava il numero 6 una pedina fondamentale del proprio scacchiere tattico. Ma Khedira si è guadagnato con il duro lavoro in allenamento una possibilità, che è riuscito a sfruttare al meglio. Contro l'Atletico Madrid non solo è andato in gol, ma è pure risultato uno dei migliori nelle fila della Juve. L'ex Real si è ripetuto a livello di prestazione contro la Triestina e, a meno di una settimana dall'inizio del campionato, sembra destinato a cominciare dal primo minuto anche a Parma.
"Ho l’entusiasmo di un ventenne. Mi sento a posto fisicamente: l’obiettivo è giocare l’80 per cento delle partite e vincere i tre titoli principali con la Juve - le parole rilasciate dal centrocampista tedesco a Kicker - Lo scorso è stato un anno sfortunato, poco felice, con molti problemi fisici. Ero entrato in una spirale negativa. Mi sono anche messo in dubbio, ma ho avuto risposte positive. Adesso sono convinto di poter stare atleticamente al massimo livello, altrimenti parlereste con un pensionato e non con il calciatore Khedira. Posso giocare uno, due tre anni al massimo. Il mercato? Mai avuto trattative con altre squadre, anche se so che siamo in tanti e che la Juve deve vendere. Ma sono stato chiaro fin dall’inizio della preparazione: la mia intenzione è quella di rimanere".
E Khedira pare davvero a un passo dall'essere accontentato in questa sua richiesta dal club. "Voglio coronare il sogno di vincere la Champions League con la Juve perché amo il club, la squadra e la città. Ho un buon rapporto con Sarri - conclude - ed ero sicuro di convincerlo con le mie qualità. Gioca un calcio totalmente diverso da quello di Allegri, fatto di pressing, intensità, passione e intelligenza. Tutte caratteristiche che mi vanno a genio. Ci serve del tempo per adattarci al nuovo sistema e trovare gli automatismi, ma è normale".