Juventus, occhio alla difesa del Bologna. Per scardinarla, spazio ancora al tridente?

Solo quatto reti subite dalla squadra rossoblù nelle ultime sette uscite. Allegri pensa ancora a Dybala-Morata-Vlahovic dal 1'

L'esultanza di Morata

L'esultanza di Morata

Torino, 12 aprile 2022 - Scardinare la difesa del Bologna non sarà compito facile per la Juventus sabato, in occasione del match valido per la 33° giornata di Serie A. I felsinei, reduci dal successo contro la Sampdoria per 2-0, hanno infatti la nona retroguardia meno battuta del massimo campionato con 44 reti subite. E soprattutto, nelle ultime sette uscite la squadra rossoblù ha incassato appena quattro gol, fermando peraltro l'attacco del Milan, inchiodato sullo 0-0 a San Siro, mentre con Fiorentina e Atalanta sono arrivate due sconfitte per 1-0. Se riavvolgiamo il nastro fino al match d'andata, disputato il 18 dicembre, Arnautovic e compagni hanno perso solo con Lazio e Napoli con più di una rete di scarto (rispettivamente per 3-0 e 2-0). 

Pronto il tridente

Un buon ruolino di marcia, che non a caso ha permesso alla compagine di Sinisa Mihajlovic di stare alla larga dalle zone pericolose della classifica. Sono addirittura 15 le lunghezze di vantaggio sul Venezia terzultimo. Merito della solidità garantita dal 3-5-2 e dal trio Soumaoro-Medel-Theate. Con la salvezza ormai in tasca, il Bologna potrà presentarsi a Torino senza grosse pressioni sulle spalle, ma con la mente libera per provare a disputare una bella partita, in primis arginando gli attacchi juventini, che si poggeranno sull'estro di Paulo Dybala, la forza di Dusan Vlahovic e le folate di Alvaro Morata, che al Dall'Ara segnò uno dei due gol bianconeri (l'altro fu di Cuadrado) e che torna dopo il match con il Cagliari saltato per squalifica. La sensazione è che Massimiliano Allegri si affiderà a tutti e tre i suoi tre tenori là davanti per riuscire a sfondare il muro rossoblù. 

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