Venerdì 19 Aprile 2024

Juventus, Agnelli: "Annata difficilissima. Pirlo in prima squadra? Dovrà meritarselo"

Il presidente bianconero ha parlato in occasione della presentazione di Andrea Pirlo come nuovo allenatore della formazione Under 23

Andrea Agnelli

Andrea Agnelli

 

Torino, 31 luglio 2020 - "Abbiamo un obiettivo davanti a noi, che è la Champions League. Siamo tutti focalizzati sulla gara di ritorno con il Lione, che sarà difficilissima, e ci auspichiamo di staccare il biglietto per la Final Eight di Lisbona". Nel giorno della presentazione di Andrea Pirlo come nuovo allenatore della Juventus Under 23, Andrea Agnelli ha voluto per un attimo concentrarsi sulla prima squadra, fresca di nono scudetto di fila, ma attesa - fra una settimana - dall'impegno europeo: un appuntamento che la Vecchia Signora non può fallire se intende continuare nel suo percorso fino al Portogallo, dove la manifestazione vivrà la sua fase decisiva, con quarti, semifinale e finalissima. 

Prima però di concentrarsi totalmente sulla sfida con il Lione, giusto per il presidente bianconero celebrare i protagonisti del nuovo successo in campionato. "Il nono scudetto consecutivo...si fa anche fatica a pronunciarlo. Dobbiamo esserne felici ed orgoglioso. E' stato un anno durissimo e difficilissimo, che non è stato capito fino in fondo. Alla fine dell'anno, quando si guarda l'albo d'oro, però c'è scritto il nome del vincitore, senza asterischi. E' stata una stagione complicatissima per due motivi: l'emergenza sanitaria e le sue conseguenze, ma se partiamo dall'inizio noi abbiamo cambiato 13 persone all'interno dello staff tecnico. Insomma, quasi tutto il gruppo che gestisce la squadra. Non posso che fare i complimenti a Nedved, Paratici e Cherubini". 

E nel frattempo Agnelli ha dato anche il bentornato a Pirlo, aprendo le porte - in un futuro più o meno lontano - alla possibilità di vederlo seduto sulla panchina della Juventus, quella vera. "Il percorso dalla seconda squadra alla prima vale per i calciatori, ma può valere anche per l'allenatore. Ci sono degli esempi in Europa di tecnici che hanno fatto questo percorso e la speranza è che possa avvenire anche in questo caso. Ovviamente Andrea dovrà meritarselo. La determinazione, i valori e l'ambizione non gli mancano, poi toccherà al lavoro sul campo".