Mercoledì 24 Aprile 2024

Bernardeschi si prende la Juventus: che sintonia con Cristiano Ronaldo

A Frosinone è decisivo l'ingresso dell'ex Fiorentina per il cambio di marcia dei campioni d'Italia. Allegri e Chiellini ne esaltano la crescita

Bernardeschi e Ronaldo, gli uomini decisivi per la Juventus a Frosinone

Bernardeschi e Ronaldo, gli uomini decisivi per la Juventus a Frosinone

Torino, 24 settembre 2018 - Rock e gol, questa è la filosofia di vita - oltre che l'hashtag di riferimento su social - di Federico Bernardeschi. La musica e il calcio, le due grandi passioni dell'ex Fiorentina, fonti di massima adrenalina, come quella che il "33" è riuscito a mettere in campo nella ripresa di Frosinone. Ieri sera è stata evidente la differenza fra la Juventus prima e quella post l'ingresso di Berna. Dalla Signora spenta, macchinosa e a corto di idee del primo tempo, si è passati a quella ispirata e d'assalto del secondo, quando Massimiliano Allegri ha scelto di tirare fuori dalla panchina, più che dalla manica, uno dei suoi tanti assi vincenti.

I NUMERI DI BERNA - Bernardeschi, come tante volte gli è successo dal suo arrivo all'ombra della Mole (non ultima l'esordio in campionato in casa del Chievo Verona), ha saputo cambiare il corso degli eventi in una sfida che pareva stregata per i bianconeri. Il classe '94 da Carrara ha dato un ritmo e una fantasia diversi alla manovra piuttosto piatta dei suoi e i numeri lo testimoniano: 86,2% in termini di passaggi riusciti, 41 palloni toccati, 4 occasioni create, 6 e cross e un gol. Una voce fuori dal coro decisiva per aumentare la pressione juventina e schiacciare ulteriormente il Frosinone nella propria area. E picchia e mena i campioni d'Italia hanno trovato il vantaggio con quello che Berna ha dichiarato essere il miglior giocatore del mondo, all'anagrafe Cristiano Ronaldo.

CHE SINTONIA CON CR7 - Glielo ha ripetuto direttamente durante l'uscita dal campo a Valencia, quando CR7 ha mostrato tutto il suo lato umano con quelle lacrime che non sono passate di certo inosservate. Il portoghese ha apprezzato e, quando Bernardeschi ha chiuso la partita ieri sera, è stato il primo ad andare ad abbracciarlo. Segno della sintonia fra un campione e un potenziale futuro campione. Quando Allegri parla di bravura da parte di Federico di aver capito come si sta in una grande squadra, si riferisce anche e soprattutto al merito di Berna di sapersi far apprezzare dai giocatori più importanti nella Juve, che al momento rispondono al nome di Ronaldo appunto e di capitan Chiellini.

"Ho avuto tanti maestri, penso a Cannavaro e a Pirlo, giunti tardi con noi ma che mettevano entusiasmo e voglia ogni mattina e ogni allenamento per migliorarsi. Se vedi ciò e lo fai tuo questo è il segreto. Federico sta facendo bene per questo - il pensiero del difensore bianconero - rimane dentro l'ambiente". Un'investitura da parte di Chiello, perché Bernardeschi è destinato a diventare uno dei leader di questa squadra, a patto che già non lo sia.