Mercoledì 24 Aprile 2024

Juve-Udinese, Allegri: "Bonucci out. Dybala straordinario, ma..."

Le parole del tecnico della Vecchia Signora alla vigilia della sfida interna con l'Udinese

Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri

Torino, 14 gennaio 2022 - "300 panchine con la Juventus? Di gare indimenticabili ce ne sono state tante, ma quella che istintivamente mi viene in mente è quella di Madrid, quando siamo stati eliminati dal Real all'ultimo secondo sfiorando la clamorosa rimonta". Massimiliano Allegri si appresta a raggiungere un altro importante traguardo come allenatore della Vecchia Signora. Contro l'Udinese il livornese toccherà quota 300, che vorrà festeggiare con tre punti. "Affrontiamo una squadra fisica, che difende molto bene. Sarà una partita completamente diversa rispetto a quelle con Inter e Roma. Serviranno pazienza, lucidità e grande precisione nei passaggi, cercando di invertire il trend che abbiamo avuto con le piccole finora", sottolinea Allegri in conferenza stampa. 

Out Bonucci

Riguardo alla formazione, il tecnico juventino dovrà certamente fare a meno di Leonardo Bonucci. "Ci saranno sicuramente dei cambiamenti, visto che veniamo da una serie di gare dispendiose. Per fortuna stanno tutti bene, tranne Danilo che non è ancora a disposizione e Bonucci che ieri ha avuto un risentimento: lo riavremo dopo la sosta. Al suo posto toccherà a Rugani. Pellegrini potrebbe giocare dall'inizio. Cuadrado - continua Allegri - rientra dalla squalifica, poi abbiamo De Sciglio e Alex Sandro, con quest'ultimo che a Milano - fatta eccezione per l'errore finale - mi ha convinto in difesa come non accadeva da tempo. Torna Szczesny dal primo minuto, mentre fra Bernardeschi e Kulusevski devo ancora decidere. I cambi dovranno determinare l'esito della partita". 

Capitolo mercato

A proposito della rosa, Allegri ribadisce che "è questa e con essa dovremo arrivare nel miglior modo possibile in fondo alla stagione. L'obiettivo è entrare fra le prime quattro in campionato, fare strada in Champions League e in Coppa Italia. Stiamo crescendo come squadra e stiamo lavorando al massimo, per cui dobbiamo solo rimanere sereni. Dybala? Le valutazioni dei contratti spettano alla società, non a me. Paulo è arrivato qua che era un bambino e adesso è un giocatore straordinario. Il suo valore non si discute e nella seconda parte di stagione ci aspettiamo che ci dia una mano importante". Discorso simile per Alvaro Morata. "Anche il suo futuro in bilico? I calciatori devono scendere in campo e fare bene, perché in caso contrario non trovano posto nemmeno da altre parti, anche se vogliono cambiare aria. Se uno fa bene si mette nelle condizioni di poter decidere cosa fare, altrimenti no. Adesso saremmo fuori dalla Champions League, quindi la società aspetta marzo/aprile per programmare". 

Confronto con l'Inter

Infine una battuta sul gap con l'Inter. "E' la squadra con la rosa migliore del nostro campionato, poi gli scontri in gare secche sono un discorso a parte. L'altra sera, in una gara dove eravamo nettamente sfavoriti, abbiamo fatto bene, specie dal punto di vista dell'impegno - il pensiero di Allegri - Saremmo dovuti crescere quando siamo passati in vantaggio, però la squadra è andata bene. Da ora in avanti dovremo essere bravi soprattutto con le cosiddette piccole, quando mancano gli spazi e c'è bisogno di pazienza". 

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