Juve-Salernitana, Allegri: "Locatelli e Di Maria out. Ci mancano giocatore importanti"

Il tecnico bianconero alla vigilia della sfida con i campani: "L'obiettivo deve essere arrivare al 13 novembre nelle migliori condizioni di classifica. Poi a gennaio inizierà una nuova stagione"

Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri

Torino, 10 settembre 2022 - Tre punti. E' questo l'obiettivo che la Juventus non può mancare in occasione del match di domani sera all'Allianz Stadium contro la Salernitana. Dopo il pareggio in campionato con la Fiorentina e il ko all'esordio in Champions League di fronte al Paris Saint Germain, la Vecchia Signora deve assolutamente vincere la partita con i campani, forti di una striscia di quattro risultati utili consecutivi dopo la sconfitta al debutto con la Roma. "La Salernitana, tra quelle che lottano per la permanenza in Serie A, è una delle migliori, sia a livello di singoli che di collettivo perché Nicola l’anno scorso ha fatto un lavoro straordinario e in estate la società si è mossa bene inserendo giocatori fisici e tecnici - il pensiero di Massimiliano Allegri, intervenuto in giornata in conferenza stampa - Domani dobbiamo fare una partita giusta, tosta, perché ci servono i tre punti". 

Capitolo formazione

Contro i granata, i bianconeri dovranno rinunciare fra gli altri anche a Manuel Locatelli. "Paredes si sta inserendo bene, anche domani gioca perché Locatelli ha un piccolo affaticamento quindi non sarà a disposizione. Non voglio rischiarlo. Poi abbiamo fuori ancora Di Maria, che contiamo di avere per mercoledì, oltre a Pogba, Chiesa - che sta lavorando in campo da solo e speriamo di poter riavere prima della sosta per averlo al 100% per il Mondiale - Szczesny, Kaio Jorge e Aké - spiega Allegri - Non ho ancora deciso la formazione, stamattina abbiamo provato alcune soluzioni poi deciderò. La partita più importante è quella di domani, che ci deve dare la spinta per affrontare il Benfica nel migliore dei modi. Milik e Vlahovic insieme? Abbiamo visto che possono giocare, devo capire in vista di domani perché Milik ha giocato tanto e poi è questione di caratteristiche, domani devo incastrare la formazione nel modo giusto tenendo conto ovviamente anche di chi potrà entrare a gara in corso. Chi parte dalla panchina può e deve essere determinante". 

"Stringere i denti fino a novembre"

Sul momento attraversato dalla sua squadra, Allegri aggiunge: "Dalla partita di Parigi bisogna prendere il positivo, la reazione del secondo tempo e il fatto di non essere usciti dalla partita dopo il 2-0, ma non bisogna essere contenti, perché il nostro obiettivo deve essere quello di vincere e noi stiamo lavorando per tornare a vincere o creare i presupposti per farlo. Io in noi vedo grande voglia di lavorare per vincere, sappiamo che ora ci mancano alcuni giocatori importanti, anche a livello numerico, e quindi bisogna stringere i denti. L'obiettivo - conclude il tecnico livornese - deve essere arrivare al 13 novembre nelle migliori condizioni di classifica per poi a gennaio, una volta che abbiamo recuperato tutti, cominciare una nuova stagione. Ora dobbiamo essere contenti di quello che stiamo facendo, sapendo che le prospettive sono rosee". 

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