Juventus, un record tira l'altro per Ronaldo: "Ma contano le vittorie di squadra"

Con la doppietta alla Lazio, CR7 raggiunge quota 30 gol in campionato: è il terzo juventino a riuscirci

L'esultanza di Ronaldo

L'esultanza di Ronaldo

Torino, 21 luglio 2020 - Se la Juventus ha messo le mani sul proprio nono Scudetto consecutivo, molto del merito è di Cristiano Ronaldo. Contro la Lazio CR7 ha apposto la propria firma con una doppietta che gli ha permesso di salire a quota 30 reti in campionato e di centrare una serie di record. Il portoghese è infatti il primo giocatore di sempre a segnare almeno 50 gol in Serie A (prima della partita di ieri sera era fermo a 49), Liga (311) e Premier League (84), ma anche il più veloce a raggiungere tale bottino nel nostro campionato, tra chi ha debuttato nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95). Non solo, perché l'ex Real Madrid si sta per prendere una pagina di storia anche della Vecchia Signora. 

Ronaldo è infatti il terzo calciatore bianconero a siglare almeno 30 gol in un singolo torneo di Serie A dopo Felice Borel, che nella stagione 1933/34 ne realizzò 31, e John Hansen, autore di 30 reti nell'annata 1951/52. Insomma, il fenomeno da Madeira ha nel mirino questo primato di casa bianconera, ma pure la Scarpa d'Oro. Nella speciale classifica c'è attualmente Robert Lewandowski in vetta con un bottino di 34 centri e 68 punti, ma senza più gare a disposizione per arricchire il proprio score. CR7 invece ha quattro partite per infilare le cinque reti che gli servono per aggiudicarsi quella che sarebbe la quinta Scarpa d'Oro in carriera dopo quelle ottenute nelle stagioni 2007/08 (31 gol), 2010/11 (40), 2013/14 (31) e 2014/15 (48). 

Per assicurarsi il riconoscimento però Ronaldo dovrà fare meglio anche di Ciro Immobile, che gli contende pure la classifica marcatori di serie A. In caso di primo posto in quest'ultima per il classe '85, si tratterebbe di una prima volta per uno juventino dall'annata 2007/08, quando Alessandro Del Piero chiuse davanti a tutti con 21 reti. "I numeri sono sempre importanti - ha detto il portoghese dopo la gara con la Lazio - Ma l’importante sono le vittorie, non i record individuali".

A proposito di record: anche quello delle 36 marcature di Gonzalo Higuain nella stagione 2015/16 non è poi così distante. "Sarebbe bello batterlo ma non è una cosa a cui penso. Mi importa solo aiutare la squadra a vincere - ha concluso Ronaldo - Pronti per la Champions? Dobbiamo migliorare sempre, ma ora pensiamo al campionato. Mancano ancora quattro partite. Sappiamo che se vinciamo due gare vinciamo lo Scudetto".