Buffon e alle spalle il suo successore designato in bianconero, Wojciech Szczesny
Torino, 17 gennaio 2018 - Altra giornata di lavoro al centro sportivo di Vinovo per la Juventus, anche oggi in campo per una doppia seduta. Nel mirino c è il Monday Night del 22 gennaio in casa con il Genoa, di nuovo impegnato all'Allianz Stadium dopo la sconfitta subita nel match di Coppa Italia. Rispetto a quella sfida si rivedrà senz’altro nelle fila bianconere Mattia De Sciglio, che ieri si è allenato regolarmente in gruppo. Il problema muscolare insomma è ormai alle spalle. Discorso diverso invece per gli altri acciaccati: Buffon e Cuadrado continuano a lavorare a parte e, nonostante le loro condizioni siano in costante miglioramento, non ci saranno lunedì prossimo.
Un'assenza che costerà al capitano della Signora la possibilità di eguagliare il record di presenze in serie A detenuto da Paolo Maldini (647). Se infatti Buffon dovesse comunque giocare tutte le restanti partite da quella con il Sassuolo fino al termine del campionato, toccherebbe comunque "solamente" quota 646. Che possa servire da stimolo all'estremo difensore nativo di Carrara per rinnovare per un altro anno ancora con la Juve? Chissà, ma intanto Gigi si preoccupa soprattutto di smaltire il guaio al polpaccio che lo tormenta ormai dal 1 dicembre e che lo ha costretto le ultime otte uscite, nelle quali si è ritagliato un ruolo da protagonista Wojciech Szczesny.
Con i suoi interventi decisivi il polacco si sta meritando il posto da titolare per il presente, ma anche per il futuro. Lo score da quando Buffon è infortunato del resto non mente: l'ex Roma ha raccolto la palla in fondo al sacco in appena un'occasione, per altro ininfluente (il gol di Cáceres in Verona-Juventus terminata 1 a 3). Segno di come la scelta fatta in estate dalla dirigenza piemontese di puntare sul classe '90 si stia rivelando più azzeccata che mai. Szczesny sta dimostrando, per personalità e caratteristiche tecniche, il portiere ideale per la porta bianconera, che ha trovato il custode perfetto per succedere a una leggenda come Buffon.
Contro il Genoa toccherà nuovamente a lui sventare i tentativi degli avversari. Tentativi che Allegri si augura possano essere nel minor numero possibile. Il tecnico livornese sta infatti catechizzando i suoi ragazzi in questi giorni. Vietati passi falsi e cali di tensione, così come successo in precedenza al rientro dalla sosta, sia in casa con la Lazio che in trasferta a Genova con la Sampdoria. Due sconfitte che dovranno servire da monito e da stimolo alla Juve, chiamata questa volta a ripartire con un piglio diverso.