Basta il gol di Bremer per decidere la partita

Torino, 2 febbraio 2023 - Torna il cortomuso e la Juventus vola in semifinale di Coppa Italia: ai bianconeri basta il gol di Bremer per battere la Lazio e raggiungere il turno successivo della Coppa Italia dove incontreranno l'Inter, remake della finale dell'ultima edizione del torneo. Allegri si è messo alle spalle la brutta sconfitta contro il Monza e ha ritrovato alcuni dei suoi protagonisti come Vlahovic, tornato titolare per la prima volta dopo l'infortunio. La Juve in semifinale Tanta soddisfazione per la Juventus che vuole riprendere la strada giusta e lo fa cominciando proprio dalle semifinali. Ai microfoni di Mediaset alla fine della sfida Allegri si mostra contento del traguardo raggiunto: "Quella di stasera è stata una bella partita, abbiamo giocato bene con la palla, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo concesso poco o nulla alla Lazio, la cosa più importante è aver visto un certo atteggiamento che contro il Monza, soprattutto nel primo tempo, era totalmente mancato. I ragazzi devono capire che per vincere le partite oltre a tattica e tecnica ci vuole lo spirito giusto, stasera abbiamo visto molti contrasti e difeso bene". Anche Bremer, il match winner di questo quarto di finale, è dello stesso parere. Il difensore ha sottolineato la grande compattezza ritrovata dalla sua Juee: "Sono contento per questo gol, ma contava passare il turno in questo momento. Sappiamo che abbiamo fatto due partite non all'altezza, ma ci siamo parlati e quello che accade fuori dal campo non può riversarsi in campo, ci pensa la società, noi pensiamo al campo. La Juventus è una squadra di alto livello, facciamo più punti possibili e vediamo dove saremo a fine campionato. All'inizio dell'anno abbiamo perso qualcosina, poi ci siamo parlati e ci siamo ritrovati". Lazio sconfitta di "cortomuso" Decisamente diverso l'umore di Sarri che, ai microfoni di Mediaset, si dimostra triste per il risultato ma non per la prestazione della Lazio: "Sono deluso dal risultato, dalla prestazione no. Abbiamo concesso pochissimo e siamo mancati negli ultimi 20 metri. La gara era sotto controllo, le uniche ripartenze le abbiamo prese nell'ultimo quarto d'ora. Abbiamo fatto una buona partita, ordinata, ma siamo mancati negli ultimi venti metri. Siamo mancati per riempimento d'area, per iniziative negli ultimi metri, per tentativi di andare a saltare l'avversario. Loro ci aspettavano bassi e non si poteva andare negli spazi. La squadra però ha tenuto il campo molto bene. Ci dispiace uscire, ma non siamo delusi dalla prestazione". E poi svela il motivo dell'esclusione di Milinkovic-Savic dal 1': "Aveva fatto tutte partite da 98-99' nelle ultime 5-6 e quindi era giusto fargli fare solo uno spezzone. Ora si sta parlando a Mediaset e l'aspetto importante è la Coppa Italia, ma poi ci sono altre situazioni che non possiamo sottovalutare. E' un ragazzo che sta giocando sempre, anche in nazionale. A metà stagione ha già 3000' in campo, se una volta invece di 90' ne fa 30-40' può essere salutare".

Calcio

Torino, 2 febbraio 2023 - Torna il cortomuso e <a href="https://www.quotidiano.net/sport/calcio/juventus-lazio-coppa-italia-1.8499006">la Juventus vola in semifinale di Coppa Italia</a>: ai bianconeri basta il gol di Bremer per battere la Lazio e raggiungere il turno successivo della Coppa Italia dove incontreranno l'Inter, remake della finale dell'ultima edizione del torneo. Allegri si è messo alle spalle la brutta sconfitta contro il Monza e ha ritrovato alcuni dei suoi protagonisti come&nbsp;Vlahovic, tornato titolare per la prima volta dopo l'infortunio. 
<h2>La Juve in semifinale</h2> 
Tanta soddisfazione per la Juventus che vuole riprendere la strada giusta e lo fa cominciando proprio dalle semifinali. Ai microfoni di Mediaset alla fine della sfida Allegri si mostra contento del traguardo raggiunto: "Quella di stasera è stata una bella partita, abbiamo giocato bene con la palla, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo concesso poco o nulla alla Lazio, la cosa più importante è aver visto un certo atteggiamento che contro il Monza, soprattutto nel primo tempo, era totalmente mancato. I ragazzi devono capire che per vincere le partite oltre a tattica e tecnica ci vuole lo spirito giusto, stasera abbiamo visto molti contrasti e difeso bene". Anche Bremer, il match winner di questo quarto di finale, è dello stesso parere. Il difensore ha sottolineato la grande compattezza ritrovata dalla sua Juee:&nbsp;"Sono contento per questo gol, ma contava passare il turno in questo momento. Sappiamo che abbiamo fatto due partite non all'altezza, ma ci siamo parlati e quello che accade fuori dal campo non può riversarsi in campo, ci pensa la società, noi pensiamo al campo. La Juventus è una squadra di alto livello, facciamo più punti possibili e vediamo dove saremo a fine campionato. All'inizio dell'anno abbiamo perso qualcosina, poi ci siamo parlati e ci siamo ritrovati". 
<h2>Lazio sconfitta di "cortomuso"</h2> 
Decisamente diverso l'umore di Sarri che, ai microfoni di Mediaset, si dimostra triste per il risultato ma non per la prestazione della Lazio:&nbsp;"Sono deluso dal risultato, dalla prestazione no. Abbiamo concesso pochissimo e siamo mancati negli ultimi 20 metri. La gara era sotto controllo, le uniche ripartenze le abbiamo prese nell'ultimo quarto d'ora. Abbiamo fatto una buona partita, ordinata, ma siamo mancati negli ultimi venti metri. Siamo mancati per riempimento d'area, per iniziative negli ultimi metri, per tentativi di andare a saltare l'avversario. Loro ci aspettavano bassi e non si poteva andare negli spazi. La squadra però ha tenuto il campo molto bene. Ci dispiace uscire, ma non siamo delusi dalla prestazione". E poi svela il motivo dell'esclusione di Milinkovic-Savic dal 1': "Aveva fatto tutte partite da 98-99' nelle ultime 5-6 e quindi era giusto fargli fare solo uno spezzone. Ora si sta parlando a Mediaset e l'aspetto importante è la Coppa Italia, ma poi ci sono altre situazioni che non possiamo sottovalutare. E' un ragazzo che sta giocando sempre, anche in nazionale. A metà stagione ha già 3000' in campo, se una volta invece di 90' ne fa 30-40' può essere salutare". 
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