Juve-Inter 2-0, Allegri: "Bravi a leggere i momenti della partita". Inzaghi: "Fa male"

I bianconeri fanno piombare i nerazzurri a -11 undici dalla vetta

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Torino, 6 novembre 2022 - La Juve resta attaccata al treno Scudetto da cui, forse, fa scendere l’Inter. Il successo dello Stadium per due a zero - Rabiot e Fagioli - fa salire i bianconeri in quinta posizione, scavalcando Roma, sconfitta nel derby, e proprio Inter. Altra sconfitta dunque in un big match per i nerazzurri di Inzaghi che ora sono gli ultimi tra le sette sorelle.

Allegri: "Grande match di Rabiot"

Soddisfatto Max Allegri, che per prima cosa fa i complimenti alla squadra per un successo meritato e frutto del pragmatismo juventino, fatto di momenti di sofferenza e un finale in crescendo. Protagonista Rabiot, che sembrava sull’orlo della cessione in estate ma poi Allegri ha puntato forte su di lui: “Ci ho parlato in estate, gli ho detto che qui era stimato. Per me è un grande giocatore, è arrivato nell’età della maturità e anche oggi ha fatto una grande partita”. Inter sprecona nel primo tempo, dove la Juve è parsa più in difficoltà: “Quando hai un atteggiamento propositivo le cose possono girare dalla tua parte - ancora Allegri - E’ stato bello vedere i ragazzi mettersi a disposizione l’uno per l’altro e nei momenti di difficoltà abbiamo retto, ora sappiamo leggere i momenti della partita. Poi nella ripresa le cose sono andate decisamente meglio”.

Inzaghi: "Non possiamo sprecare così"

Rammaricato Simone Inzaghi, soprattutto sulle palle gol sprecate dai suoi nei pressi della porta. Lo zero a zero nel primo tempo, con grandi occasioni non sfruttate, grida vendetta per il tecnico: “La squadra ha fatto un ottimo primo tempo - le sue parole - Ma non puoi andare all’intervallo sullo zero a zero con la Juve. Il rammarico è tutto qui. Anche nella ripresa eravamo partiti bene ma abbiamo preso gol e ci siamo disuniti. La sconfitta è pesante e fa male”. Altro rammarico aver preso gol in ripartenza, su situazioni studiate in allenamento: “Abbiamo lavorato per quattro giorni e dovevamo fare fallo in entrambi i casi, poi bisogna agire meglio con le preventive”. Un altro dato pesante sono le sconfitte negli scontri diretti, l’Inter ha sempre perso contro le big: “Dobbiamo fare di più, non possiamo non andare in vantaggio dopo un primo tempo così. Bisogna migliorare i dettagli perché in match come questi sono decisivi”.

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