Torino, 14 novembre 2018 - La stagione di Douglas Costa non sembra nata sotto una buona stella. I problemi fisici lo hanno tormentato non poco (vedi la distorsione alla caviglia, la distrazione all'adduttore e il fastidio all'inguine), ma a segnare una crocevia importante è stato soprattutto il brutto episodio che lo ha visto protagonista in negativo durante Juventus-Sassuolo. Lo sputo a Federico Di Francesco gli è costato una squalifica di quattro giornate (che il brasiliano ha comunque trascorso in infermeria visti gli infortuni) e un rimbrotto da parte della società bianconera e della Nazionale verdeoro. Nazionale che Douglas Costa ha ritrovato da qualche giorno.
“Ho avuto un faccia a faccia con Tite, con lui ci siamo sempre detti tutto. Gli ho spiegato tutto ciò che pensavo anche questa volta, mi sono scusato per il mio comportamento - racconta il numero 11 della Vecchia Signora - Non ero in me, ancora mi pento di quel gesto. Non avevo mai fatto una cosa del genere in dieci anni di carriera. Ora però vorrei lasciarmi alle spalle quell'episodio". A cominciare dalle due amichevoli con Uruguay e Camerun e continuando con la maglia bianconera indosso. Massimiliano Allegri punta tanto sulle qualità più uniche che rare del classe '90, uomo fondamentale nella passata stagione.
Finora l'ex Bayern Monaco non ha mai convinto, collezionando solo un assist (e zero reti) in dieci presenze totali, di cui però appena due da titolare. La Juventus aspetta il miglior Douglas Costa, a cui serve soprattutto migliorare la condizione atletica. Ma anche l'aspetto mentale non va sottovaluto: il giocatore sembra ancora sentire su di sé il peso di quello sputo. Solo il tempo aiuterà il sudamericano, desideroso di riprendersi quel ruolo da protagonista indiscusso nella Vecchia Signora che si era guadagnato nei mesi scorsi. Allegri non ha fretta ed è anche per questo che sta aspettando il momento giusto per rilanciarlo.
Del resto, un calciatore in grado di saltare con così tanta facilità l'avversario nell'uno contro uno serve con il pane. Specie in Champions League, quando il livello della competizione salirà. Douglas Costa vuol farsi trovare pronto all'appello.