Juventus, Bernardeschi: "Bellissimo rapporto con Pirlo. A Benevento non sarà facile"

Il 33 bianconero: "Questo è un campionato molto particolare. Occorre curare molto di più quei dettagli he di solito si possono trascurare in una stagione normale"

Bernardeschi in azione

Bernardeschi in azione

Torino, 26 novembre 2020 - "Pirlo? Ho un bellissimo rapporto con lui, fatto di sincerità e fiducia. E queste secondo me sono le cose più importanti. Detto questo, il mister si è calato molto bene in questo ruolo perché è stato un fuoriclasse, un campione. Ed è stato abituato a gestire spogliatoi anche quando giocava. Quindi questa cosa l'ha facilitato molto e infatti si vede nel rapporto con noi giocatori. È veramente un rapporto di gestione fatto a 360 gradi. Ti parla molto, ti spiega molto le cose e questo in uno spogliatoio come quello della Juventus è fondamentale". Spende parole importanti per il proprio tecnico Federico Bernardeschi, al quale Pirlo ultimamente sta concedendo occasioni importanti. 

Verso Benevento

Il 33 della Juventus, dopo un difficile inizio di stagione, è partito da titolare sia contro Cagliari che Ferencvaros, mostrando qualche timido segnale di risveglio. E anche a Benevento l'ex Fiorentina potrebbe essere scelto nella formazione iniziale. "Ci aspetta una trasferta tostissima. Non è facile andare a giocare là e soprattutto non è facile giocare contro di loro. Affrontiamo una squadra con le idee ben chiare - sottolinea Bernardeschi - Bisognerà essere molto pronti e non sottovalutare la partita, scendendo in campo da Juventus. Quando lo si fa poi tutto il resto viene più facile".

"Campionato particolare"

Fondamentale per la Vecchia Signora non perdere punti per strada vista la velocità con cui il Milan corre in vetta alla classifica. "Sicuramente quest'anno è un campionato molto particolare. Un po' come accaduto durante gli ultimi mesi della scorsa stagione, purtroppo ci sono dei ritmi veramente frenetici, perché ogni due giorni si gioca e chi ha le competizioni europee non si ferma mai, viaggia continuamente quindi questo fa sì che si accumuli la stanchezza. Stanchezza intesa come stress fisico e mentale soprattutto. È un torneo molto particolare che, secondo me, va gestito in maniera molto particolare. Occorre curare molto di più quei dettagli che di solito si possono trascurare in una stagione normale. Ovviamente - conclude Bernardeschi - ci sono tantissime squadre forti quest'anno però lo scudetto ce lo abbiamo ancora noi sul petto quindi lotteremo e combatteremo per averlo anche il prossimo anno". 

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