Juve-Atletico Madrid 3-0, tripletta di Ronaldo. Bianconeri ai quarti di Champions

Ronaldo stende gli spagnoli e trascina la Signora ai quarti di Champions

La gioia di Ronaldo (Newpress)

La gioia di Ronaldo (Newpress)

Torino, 12 marzo 2019 - Rimonta, remuntanda. Chiamatela come volete, fatto sta che la Juventus riesce nella missione impossibile: 3-0 all'Atletico Madrid e quarti di finale di Champions League centrati. A prendersi la copertina è Cristiano Ronaldo, autore di una strepitosa tripletta (con quelli di stasera sono 25 i gol contro i Colchoneros). Gara dominata in lungo e in largo dai piemontesi, che si portano in vantaggio con CR7 al 27'. Il portoghese serve il raddoppio subito a inizio ripresa. Poi, con i supplementari all'orizzonte, è decisivo il rigore guadagnato all'87' da uno strepitoso Bernardeshi e trasformato dal cinque volte Pallone d'Oro, che manda in estasi il popolo dell'Allianz Stadium. D'altronde era stato acquistato per notti del genere e Cristiano non ha tradito, anzi.

Rivivi qui la diretta testuale di Juve-Atletico 3-0

LA CRONACA - Allegri conferma la formazione ipotizzata nelle ultime ore: Spinazzola (all'esordio in Champions) terzino sinistro, mentre Emre Can e Bernardeschi vincono il ballottaggio rispettivamente con Bentancur e Dybala. 4-3-3 insomma, pronto a trasformarsi in fase di impostazione in un 3-5-2. 4-4-2 invece il modulo a cui si affida Simeone, che recupera Godin e che, con Diego Costa squalificato, lancia il grande ex Morata dal primo minuto. Rabbiosa la partenza della Vecchia Signora, che al 5' sblocca subito il risultato con Chiellini da azione da calcio d'angolo, ma l'arbitro Kiepers annulla per una carica di Ronaldo su Oblak.

Il pallone è costantemente fra i piedi dei bianconeri, che schiacciano i Colchoneros nella loro metà campo. Primi venti minuti a tutta per i campioni d'Italia, ma le occasioni scarseggiano. Al 21' ci prova invece Koke: troppo alto il tiro dello spagnolo. Quando il peggio sembra passato per l'Atletico, ecco che la Juve punisce, e con chi se non con Cristiano, che, lanciato da Bernardeschi, di testa sovrasta Juanfran e non dà scampo a Oblak. La spinta della Signora riprende vigore e al 31' la punizione di Bernardeschi spaventa gli ospiti. La Juve respira, l'Atletico alza di poco il proprio baricentro, ma è ancora Ronaldo a farsi vedere. Prima dell'intervallo c'è tempo per due colpi di testa pericolosi per parte, uno di Chiellini e l'altro di Morata.

La testa, sì, quella che ci mette CR7 dopo appena tre minuti dal rientro dagli spogliatoi. Il portoghese svetta, Oblak respinge, ma oltre la linea di porta e il 2-0 bianconero è realtà. Con il risultato in parità nel conto fra andata e ritorno, Madama alza il piede dall'acceleratore per rifiatare. Al 70' prima chance costruita da Mandzukic, che devia sul fondo una punizione di Pjanic. Il croato poi lascia il campo a Kean per un problema fisico. Appena entrato, il classe 2000 ha la palla del 3-0, ma in contropiede, e da solo contro Oblak, sfiora soltanto il palo. Ma l'apoteosi è solo rinviata di un paio di giri di lancette: Bernardeschi semina la difesa di Simeone e si guadagna il rigore per fallo da dietro di Correa. Sul dischetto ovviamente si presenta Ronaldo e ovviamente l'ex Real non tradisce, spiazzando il portiere avversario. L'Atletico è a pezzi e l'assedio finale dei viaggianti non porta a niente. La rimonta, o remuntada, bianconera è realtà.

Ronaldo segna ed esulta con un gestaccio come Simeone

Tabellino

Juventus: Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Spinazzola (22' st Dybala); Emre Can, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi, Mandzukic (35' st Kean), Ronaldo. A disp. Perin, Caceres, Rugani, Bentancur, Nicolussi Caviglia. All. Allegri.  

Atletico Madrid: Oblak; Arias (31' st Vitolo), Godin, Jimenez, Juanfran; Saul, Koke, Rodrigo, Lemar (11' st Correa); Griezmann; Morata. A disp. Adan, Kalinic, Savic, Carro, Montero. All. Simeone.  

Arbitro: Kuipers (Ola).  

Reti: pt 27' Ronaldo; st 3' Ronaldo, 41' rig. Ronaldo. Note: ammoniti Bernardeschi (J), Juanfran, Jimenez, Vitolo (A).  

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