Italia-Lituania, le pagelle. A Jorginho basta la parola. Bernardeschi, che assist

Kean e Raspadori, che coppia. Di Lorenzo, una buona prova e un gol super

Moise Kean, gran protagonista di Italia-Lituani (Ansa)

Moise Kean, gran protagonista di Italia-Lituani (Ansa)

Reggio Emilia, 9 settembre 2021 - Ecco le pagelle di Italia-Lituania.

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Donnarumma 6. Una parata non difficile, gli applausi del pubblico sono sulla fiducia (Sirigu sv).

Di Lorenzo 7. Disciplinato, senza acuti e senza rischi. Fa un gol bellissimo, l’impressione è che non l’avesse cercato davvero.

Acerbi 6,5. Ci mette un attimo a prendere le distanze con Bastoni, stoppa l’unico vero pericolo creato da Dubackis.

Bastoni 6. Tranquillo, il compito non è impossibile, ma fa quello che deve.

Biraghi 6. Partenza di grande entusiasmo, continua a spingere mentre gli azzurri dilagano (Calabria 6,5: ci mette grinta e vivacizza la fascia sinistra).

Pessina 6,5. Torna titolare e oltre alla solita concretezza offre anche buone verticalizzazioni. 

Jorginho 6,5. Non servono straordinari, da capitano quasi sempre gli basta la parola (Castrovilli 6. Entra in una partita già finita, ma riesce comunque a centrare un palo).

Cristante 6. Solido, un bel muro quando serve.

Bernardeschi 6,5. Inizia imballato, a volte sparacchia in modo velleitario. Ma la palla del quarto gol per Kean non la possono giocare in tanti (Scamacca 6. Un’occasione di testa, manda fuori, ma inizia ad inserirsi nei meccanismi. Tornerà buono, in futuro).

Raspadori 8. Mancini gli vuole bene, dopo il debutto nella sua Bologna gli regala la prima da titolare nel suo stadio: lui si danna subito e il primo gol, anche se la deviazione di Utkus è decisiva, premia i suoi sforzi. Rapace sul raddoppio, il terzo lo annullano per giusto fuorigioco.

Kean 8. Schierato a sinistra, è pronto come un cobra sul retropassaggio di Novikovas, rapido come un falco sul poker servito da Bernardeschi. Gol pesantissimi, anche in prospettiva gerarchie future. Sul 4-0 finisce a terra in area, con altro risultato forse avrebbe avuto il rigore. Quando entra Scamacca passa a destra (Berardi sv. Il tempo di prendersi gli applausi della sua casa e battere una bella punizione fuori di poco).

All. Mancini 7. Obbligato a cambiare tanto, raccoglie l’assist e trasforma la necessità in opportunità. dà spazio a giovani che dimostrano di meritare la fiducia.

Arbitro Pawson 6. Partita abbastanza facile, sorvola su un contatto dubbio su Kean, ma eravamo già 4-0.