Italia-Liechtenstein 6-0, azzurri scatenati. Doppietta Quagliarella

L'attaccante doriano diventa il più vecchio a segnare in azzurro (36 anni). In rete anche Sensi, Verratti, Kean e Pavoletti

Doppietta per Quagliarella (Lapresse)

Doppietta per Quagliarella (Lapresse)

Parma, 26 marzo 2019 - Al Tardini di Parma l'Italia travolge 6-0 il Liechtenstein, in un match valevole per la seconda giornata del gruppo J di qualificazione agli Europei del 2020. Gli azzurri hanno trovato la rete nel primo tempo con Sensi al 17', poi con Verratti al 32', infine due penalty di Qagliarella, al 35' e al 48', hanno fissano il risultato parziale. Liechtenstein in dieci uomini per l'espulsione di Kaufmann alla fine dei primi 45 minuti. Nella ripresa arrotondano il risultato per gli azzurri Kean e Pavoletti, appena entrato al posto di Quagliarella.

RECORD QUAGLIARELLA - Fabio Quagliarella, a 36 anni e 54 giorni, diventa il giocatore più anziano a segnare con la maglia della Nazionale. Ha superato Cristian Panucci, a segno durante Euro 2008 a 35 anni e 62 giorni. L'attaccante della Samp ritrova il gol in azzurro a dieci anni dall'ultimo suo centro con la Nazionale. "Ho 36 anni ma non li sento: il mio segreto è questo". Quagliarella raggiante: "Ringrazio i compagni - dice alla Rai- Jorginho che era il rigorista e si è fatto indietro, e tutti quanti che nella ripresa mi incitavano a fare gol. Devo ringraziare anche il ct, che mi ha seguito in campionato e mi ha richiamato". 

LA GARA - L'Italia dei giovani piace e si diverte. Contro il Liechtenstein azzurri a valanga per il secondo successo dopo quello di di sabato contro la Finlandia. Tre 3 punti importanti per il lungo cammino di qualificazione ad Euro 2020. Lo spogliatoio di Mancini è sempre un cantiere aperto, e il ct per la sfida di Parma aveva cambiato sette undicesimi della formazione partita titolare pochi giorni fa. Di quelli di Udine da subito c'erano solo Bonucci, Jorginho, Verratti e il giovanissimo Kean. 

L'avversario è mediocre e dopo un quarto d'ora ci pensa Spinazzola sulla sinistra a scappare all'avversario e a crossare al bacio per la testa di Sensi, che batte Buchel. Per il centrocampista del Sassuolo, alla seconda presenza in azzurro è la prima rete assoluta con la maglia della Nazionale.

In campo si vedono solo i ragazzi terribili del Mancio, e al 32' raddoppia Verratti, imprendibile in una percussione in area, e preciso con un destro all'angolino. Non si fa in tempo a smettere di festegggiare che arriva il tris: una mano in area regala a Quagliarella la possibilità di diventare il più vecchio marcatore azzurro, e lui non la spreca. Siamo 3-0. Ma a Fabio non basta e prima dell'intervallo l'attaccante della Sampdoria sigla anche la sua doppietta personale, ancora su rigore per un mano di Kaufmann, espulso. 

Kean, che prima di rientrare nello spogliatoio aveva centrato una traversa, nella ripresa si riprende la gloria finita sul palo, e segna il 5-0. Il Mancio fa uscire Quagliarella, tra gli appalusi, e fa entrare Pavoletti. L'attaccante del Cagliari vuol partecipare alla festa e pochi minuti dal suo ingresso in campo, impreziosisce la sua prima presenza in azzurro con un gol: 6-0 e il 18 mila del Tardini ringraziano.

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MANCINI: MISSIONE COMPIUTA - "Missione compiuta, l'abbiamo presa bene subito, il risultato era scontato ma era importante la concentrazione per cercare di giocare e fare dei gol, di fare delle azioni come fosse una gara vera nel senso non con avversario piu' debole del solito". Soddisfatto il ct azzurro Roberto Mancini, che nella sua comunque breve gestione ha già lanciato 18 esordienti: "Spero che questi rimangano tanto, allora sarebbe soddisfazione". Poi un pensiero alle qualificazioni a giugno con Bosnia e Grecia: "Saranno due gare fondamentali per il gruppo". Il tecnico ha parlato anche di Balotelli, che proprio oggi si è sfogato su instagram chiedendo rispetto. "Non ho letto, penso che Mario non sia un problema per nessuno di noi, non so a cosa si riferisse. Non deve rimanerci male, purtroppo non si può piacere a tutti, questo è difficile".

Tabellino

ITALIA: Sirigu; Mancini, Bonucci (79' Izzo), Romagnoli, Spinazzola; Sensi, Jorginho (58' Zaniolo), Verratti; Politano, Quagliarella (73' Pavoletti), Kean. A disp. Donnarumma, Cragno, Chiellini, Biraghi, Barella, Bernardeschi, Immobile, Grifo, Cristante, Lasagna. All.: Mancini.  

LIECHTENSTEIN: Buchel; Wolfinger, Kaufmann, Hofer, Goppel; Sele (46' Malin), Polverino, Wieser, Kuhne (69' Meier); Hasler, Salamovic. A disp. Brandle, Buchel, Eberle, Frick, Gubser, Hobi, Majer, Ospelt, Rechsteiner, Yildiz. All.: Kolvidsson.  

Arbitro: Levnikov K. (Rus).  

RETI: 17' Sensi (I), 31' Verratti (I), rig. 35' e rig. 48' Quagliarella (I), 70' Kean (I), 76' Pavoletti (I). NOTE: espulso Kaufmann (L) per fallo di mani in area di rigore. Ammoniti Hasler (L), Izzo (I).