Mercoledì 24 Aprile 2024

Europei femminili 2022, Italia-Islanda 1-1: Bergamaschi tiene accese le speranze

Pari in rimonta per le Azzurre, sotto a inizio match. Nella ripresa cambia la musica: Bergamaschi pareggia, poi Bonansea colpisce un palo. Decisiva l'ultima giornata

Valentina Bergamaschi esulta dopo il gol all'Islanda (Ansa)

Valentina Bergamaschi esulta dopo il gol all'Islanda (Ansa)

Manchester, 14 luglio 2022 - Speranze di passaggio ai quarti di finale ancora accese per l'Italia, che contro l'Islanda pareggia in rimonta 1-1. Nel secondo match della fase a gironi dell'Europeo femminile in corso di svolgimento in Inghilterra, le nostre rappresentanti subiscono il gol in apertura di Vilhjalmsdottir, rischiano il 2-0 in avvio di ripresa, ma i cambi del commissario tecnico Milena Bertolini risollevano le sorti della squadra azzurra. E' la rete di Bergamaschi a riprendere le avversarie, che poi sono fortunate in occasione del palo colpito da Bonansea. Il risultato non cambia più: le sorti della Nazionale si decideranno all'ultima giornata, quando affronteremo il Belgio e l'Islanda sfiderà la Francia

Doccia fredda in avvio 

Esattamente come accaduto con la Francia (anche se non con la stessa portata), l'inizio gara è da dimenticare per Gama e compagne, che vanno sotto già al 3'. E' Vilhjalmsdottir a sfruttare un rinvio mancato della difesa italiana su una rimessa lunga e a battere imparabilmente Giuliani. La formazione azzurra è scossa e impiega una decina di minuti per riorganizzarsi, anche se al 12' per poco Thorvaldsdottir non approfitta di un retropassaggio di testa di Bergamaschi verso Giuliani. Per la prima conclusione verso la porta avversaria della nostra Nazionale bisogna attendere il 20', quando Caruso ci prova da fuori area: blocca a terra Sigurdadottir. Botta e risposta a metà frazione fra Jonsdottir e Piemonte, le cui conclusioni non inquadrano lo specchio. La partita comincia a spezzettarsi (per merito dell'Islanda) e così di emozioni fino all'intervallo non se ne vivono più. 

Bergamaschi impatta 

In apertura di ripresa, il ct Bertolini si gioca la carta Bonansea, seguita cinque minuti più tardi da Girelli. La chance da rete però ce l'hanno le islandesi al 61': sugli sviluppi di un calcio di punizione, il pallone schizza fra i piedi di Johannsdottir, che da posizione favorevolissima calcia out. E così si materializza la più vecchia delle regole non scritte del calcio: quella del gol sbagliato, gol subito. Già, perché pochi secondi dopo Bonansea sfonda a sinistra e sul suo cross arriva Bergamaschi, che pareggia i conti. L'inerzia del match adesso è in favore delle Azzurre, che si rendono nuovamente pericolose al 69' con Bonansea, il cui tiro - troppo centrale - viene ben neutralizzato da Sigurdadottir.

Emozioni finali

E' un'altra Italia e al 73' sono addirittura tre le occasioni nel giro di un minuto: prima Bonansea vede la sua conclusione respinta da Sigurdadottir e dal palo, poi Girelli impegna ancora il portiere islandese e infine Simonetti sfiora il bersaglio grosso. Le nostre rivali sembrano alle corde, ma all'improvviso collezionano una ghiottissima palla gol all'86': in contropiede, Jonsdottir serve Vilhjalmsdottir, che a un passo da Giuliani ciabatta malamente la sfera. Le Azzurre possono tirare un sospiro di sollievo e al triplice fischio del direttore di gara è 1-1. 

Leggi anche: Napoli, il dopo Koulibaly è Kim Min-Jae