Napoli, 24 marzo 2023 – Comincia con un passo falso il cammino dell’Italia campione d’Europa in carica alle qualificazioni agli Europei del 2024. Allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, gli azzurri sono stati battuti 2-1 dall’Inghilterra al termine di un match dai due volti: nella prima parte di gara l’Italia ha sofferto l’aggressività e l’energia messe in campo dagli inglesi che, dopo aver sfiorato il vantaggio al 13’ con la botta dalla distanza di Bellingham, lo hanno trovato un minuto più tardi grazie a Rice, lesto ad approfittare di una respinta di Spinazzola su tiro di Kane e a trafiggere Donnarumma. Il gol ha messo le cose in discesa per gli uomini di Southgate, che prima dell’intervallo hanno poi messo a segno anche il raddoppio: sempre da situazione di calcio d’angolo, al 44’, è nata, infatti, la deviazione con la mano in area di Di Lorenzo, che ha portato, dopo il controllo del VAR, al calcio di rigore per gli ospiti: sul dischetto si è presentato Kane, che ha spiazzato Donnarumma diventando il miglior cannoniere della nazionale dei “Tre leoni” con 54 gol all’attivo. Nella ripresa i ruoli si sono però capovolti e l’Italia ha cambiato passo, accorciando le distanze al 55’ grazie al gol dell’esordiente Mateo Retegui, che su assist di Pellegrini ha siglato l’1-2. Grazie anche ai cambi attuati da Mancini, la manovra degli azzurri ha via via preso ulteriore vigore ma, seppur in superiorità numerica per l’espulsione di Shaw all’80’, i padroni di casa non sono riusciti a pareggiare i conti. Chi è Ellynora, la cantante 'massacrata' sui social per l'inno inglese prima della partita Le pagelle di Italia-Inghilterra: Pellegrini fa l'assist, Berardi non incide Nonostante il ko finale, però, il CT azzurro Roberto Mancini – ai microfoni Rai – ha cercato nel post-partita di trovare aspetti positivi nella prestazione dei suoi ragazzi: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Abbiamo subito due gol da situazioni di calcio d’angolo. Il primo tempo è stato più difficile, ma nella ripresa abbiamo dominato e avremmo meritato di portare a casa almeno il pareggio. Abbiamo iniziato il secondo tempo con un buon pressing, cosa che invece non abbiamo fatto nei primi 45’, nei quali abbiamo lasciato sempre un punto di riferimento libero. Nella ripresa ho rivisto una grande nazionale e questo mi fa ben sperare. Ci rimboccheremo le maniche, ma forse questa volta inizieremo in salita e finiremo in discesa”. Infine, una valutazione sull’esordio di Mateo Retegui che, dopo un primo tempo in cui è apparso comprensibilmente un po’ avulso dal gioco azzurro, si è riscattato segnando la rete del definitivo 1-2: “E’ arrivato ed è stato con noi soltanto tre giorni prima della partita. Ha bisogno di conoscere bene i compagni e il calcio italiano. Nel primo tempo ha avuto difficoltà perché i difensori inglesi sono forti fisicamente e lo hanno limitato. Nella ripresa si è mosso meglio. Credo che, essendo così giovane, abbia solo bisogno di tempo”. Le parole di Retegui Proprio l’attaccante di origini argentine, a fine gara, ha raccontato le sue emozioni: “Sono triste per la sconfitta, ma contento del mio debutto con questa maglia. Per me e per la mia famiglia è un grande orgoglio rappresentare questo paese e questi colori. Avrei preferito fosse arrivata una vittoria, ma dobbiamo andare avanti, lavorare e cercare di vincere la prossima gara”. Positive anche le impressioni sull’accoglienza in squadra: “I miei compagni mi hanno trattato molto bene, mi hanno subito fatto sentire parte del gruppo e dato fiducia. Sono molto felice di essere qui e condividere tutto questo con i miei compagni”. Il fatto di trovato il gol può essere senza dubbio un ulteriore aiuto: “L’ho cercato tanto nel primo tempo. Nella ripresa Pellegrini mi ha fatto un gran assist e sono riuscito a segnare. La rete mi ha dato fiducia ma la cosa più importante per me è sempre la vittoria di squadra”.