Martedì 23 Aprile 2024

Lazio, la lettera di Inzaghi ai tifosi: "Una delle scelte più complicate della mia vita"

Lettera di Simone Inzaghi ai tifosi della Lazio per raccontare la sua scelta professionale

Simone Inzaghi scrive una lettera ai tifosi della Lazio

Simone Inzaghi scrive una lettera ai tifosi della Lazio

Roma, 16 giugno 2021 - Simone Inzaghi è da poco il nuovo allenatore dell'Inter, ma il suo addio alla Lazio è stato decisamente sofferto. Dopo 22 anni di carriera tra campo e panchina Inzaghi ha lasciato la Capitale per una nuova avventura e per questo motivo ha scelto di scrivere una lunga lettera ai suoi tifosi.

La lettera di Inzaghi

"Carissimi tifosi laziali, avevo 23 anni quando sono arrivato a Roma. Ero un ragazzino pieno di sogni e ambizioni, che pensava solo a diventare un calciatore affermato. La Lazio in quel momento rappresentava per me una splendida opportunità, una possibilità per raggiungere gli obiettivi che mi ero prefissato. Mai mi sarei immaginato che sarebbe diventata la mia nuova casa. Giorno dopo giorno, quell’esperienza professionale è diventata molto di più. Ho scoperto una nuova famiglia. Non è semplice retorica, è la realtà. Sono trascorsi 22 anni da quel momento, metà della mia vita. Sono cresciuto e diventato uomo insieme a tutti voi, trascorrendo 22 anni meravigliosi. Ecco perché non è stato facile, (e non lo è tuttora), voltare pagina. Non è una cosa che si può fare in un minuto, o in una settimana. Non ho problemi ad ammettere che lasciare la Lazio sia stata una delle scelte più complicate della mia vita, non ho avuto ancora nemmeno la forza di andare a svuotare l’armadietto a Formello".

 

I motivi della scelta

"I motivi che mi hanno portato a fare questa scelta non voglio affrontarli, ma è probabile che tutti avremmo potuto fare meglio. Nessuna polemica, s’intende. Non le ho mai fatte prima e tantomeno le farei adesso o più avanti: il biancoceleste, per me, resta solo amore. Non mi permetterei mai di polemizzare con una società che ringrazierò per sempre. Senza il presidente Lotito e il ds Tare non avrei mai potuto realizzare il mio sogno di allenare la squadra del cuore, con cui avevo vinto uno scudetto da giocatore. Allo stesso tempo, però, sono anche un professionista che ama il suo lavoro: per questo la mia determinazione e la voglia di mettermi in gioco mi portano lontano da Roma e non nego di essere completamente concentrato in questa nuova ed entusiasmante avventura con l’Inter. Ma voi tutti, tifosi, amici e compagni, mi mancate e mi mancherete: volevo farvelo sapere, perché vi considero parte della mia famiglia, della mia vita".

In bocca al lupo a Sarri

"Faccio un grosso in bocca al lupo a mister Sarri. Un grandissimo allenatore che farà il bene della Lazio. E che riceverà tanto in cambio, perché troverà una tifoseria meravigliosa e un gruppo di ragazzi straordinari. io, per voi tifosi, resterò sempre e solo Simone. È stato un privilegio e un grande onore. Abbiamo scritto e raccontato tutti insieme anni che rimarranno nella storia. Vi voglio un mondo di bene. Sarete per sempre parte di me" ha concluso Inzaghi.

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SIMONE GAMBERINI