Mercoledì 24 Aprile 2024

Inter, Inzaghi: "In estate ci siamo rinforzati. Hakimi? Sapevo sarebbe andato via"

L'allenatore dell'Inter ha rilasciato un'intervista alla tv araba sulla situazione in casa nerazzurra: sapevo di Hakimi, l'andata con il Real mi ha fatto capire tanto

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

Milano, 15 dicembre 2021 - Simone Inzaghi quando ha firmato con l'Inter era a conoscenza della cessione di Achraf Hakimi al Paris Saint Germain. Segreto di pulcinella? Forse, ma che il neo tecnico interista fosse riuscito da lì in avanti a costruire una Inter da primato no, a maggior ragione senza Lukaku e Hakimi, a cui si è aggiunta la maledizione Eriksen. A metà dicembre i nerazzurri sono primi anche grazie ai buoni investimenti sul mercato estivo con gli arrivi di Dzeko e Calhanoglu.

Inzaghi: "Sapevo di Hakimi, ci siamo rinforzati"

In un intervista ad Al Ain, riportata da fcinternews, il tecnico interista ha parlato del suo arrivo a Milano già con la consapevolezza della cessione di Hakimi: "Sapevo prima di arrivare che aveva già firmato con il Psg - le sue parole - Gli auguro tanto successo perché ha grandi valori e sicuramente ci manca. Mercato? In estate ci siamo rinforzati prendendo giocatori di grande importanza per compensare alle partenze di Hakimi e Lukaku e per affrontare la situazione di Eriksen. Speriamo di continuare così". Inter ora in testa, ma Inzaghi non si fida lo stesso della Juve distante più di dieci punti: "Anche senza Ronaldo restano una rivale per il titolo". Inter anche di nuovo agli ottavi di Champions, la consapevolezza di Inzaghi: "Vedendo il primo match con il Real, in cui non meritavamo di perdere, mi sono convinto che giocando così ci saremmo qualificati".

Marotta: "Nessun ricorso per il sorteggio"

 

Nel mondo nerazzurro tiene ancora banco l'incredibile sorteggio di Champions con errore e, di conseguenza, ripetizione. Inter prima pescata contro l'Ajax, poi nel secondo sorteggio, che rimane definitivo, la sorte ha trovato il Liverpool. Ne ha parlato anche l'amministratore delegato Beppe Marotta: "Ci siamo ovviamente rimasti male per il sorteggio, ma non mi addentro nella problematica perché rispettiamo regole. Ricorso? No, non ci abbiamo pensato".

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