Venerdì 19 Aprile 2024

Inter, suggestione Zaniolo. Pista difficile, ma Marotta vigila

Sondato il talento giallorosso, sarebbe un clamoroso ritorno. Ma la Roma non vuole cederlo

Nicolò Zaniolo

Nicolò Zaniolo

Milano, 7 giugno 2020 - Al momento il ritorno di Nicolò Zaniolo all'Inter non sarebbe una pista concreta. Il talento giallorosso è sicuramente uno dei giocatori più seguiti in vista del prossimo mercato, ma le risorse nerazzurre, in parte già incassate con Icardi, più quelle che eventualmente potrebbero arrivare dalla cessione di Lautaro, sarebbero destinate ad altri profili tatticamente più urgenti per i nerazzurri.

Nicolò Zaniolo è chiaramente un profilo che per talento non può non piacere alla dirigenza nerazzurra, ma ora gli sforzi economici sembrano indirizzati su altre priorità. Sul giocatore potrebbero fiondarsi i grandi club sfruttando le difficoltà economiche della Roma, perdite vicine ai 130 milioni e una cessione societaria ora bloccata, ma i costi del giocatore continuano ad essere elevati, forse troppo per gli standard post virus. Servono almeno 70 milioni. Strategicamente non sarebbe una operazione lungimirante per l'Inter che aveva prelevato Zaniolo nel 2017 per 2 milioni di euro salvo poi cederlo alla Roma nell'ambito dell'operazione Nainggolan. Oggi potrebbe accadere il contrario, cioè una offerta nerazzurra di denaro più il belga, che vorrebbe tornare a Roma, ma attualmente di concreto non c'è granché se non un sondaggio.

La Roma comunque non vorrebbe cedere il talento, tra l'altro dopo una stagione martoriata dal virus e da un grave infortunio, quindi con svalutazione dei cartellini. Marotta, comunque, se dovesse trovare uno spiraglio a buone cifre non si farebbe pregare. Ma l'Inter in questa fase è concentrata su altri ruoli, considerati più urgenti.

Le risorse che verranno incassate dalla cessione di Icardi saranno indirizzate verso Tonali, sempre più vicino, mentre se dovesse uscire Lautaro Martinez, per la clausola di 111 milioni, a Conte servirebbe una punta pura per far coppia con Lukaku. In questo caso rispunterebbe con prepotenza il nome di Andrea Belotti del Torino, che dopo la valutazione fatta da Cairo qualche stagione fa, 100 milioni di euro, potrebbe essere prelevabile post coronavirus a cifre inferiori. Sembra invece cadere definitivamente la pista Cavani, ridimensionata da Piero Ausilio qualche settimana fa e ora anche dai media spagnoli che lo danno molto vicino all'Atletico Madrid di Simeone.