Javier Zanetti
Milano, 17 dicembre 2018 – Non è una retrocessione in Europa League, ma forse una opportunità per tentare un colpaccio. L’Inter proverà ad andare fino in fondo nelle coppe europee, parola di Javier Zanetti oggi dopo il sorteggio che ha visto donare dalla sorte il Rapid Vienna come avversario dei sedicesimi di finale.
VOGLIAMO ANDARE FINO IN FONDO – Insomma, l’Europa rimane un obiettivo anche se non si tratta di Champions: “L’Europa League è una competizione prestigiosa e vogliamo arrivare in fondo – ha affermato Zanetti dopo il sorteggio – Penso che la squadra abbia la possibilità di affrontare questa manifestazione per arrivare lontano. Il sorteggio? Non ci è andata male, ma partite facili non ce ne sono. Poi bisognerà capire in che condizioni arriveremo a febbraio”. Ancora sull’Europa: “Ci sono squadre forti, vincere questa coppa darebbe grande prestigio al club e sappiamo che possiamo essere protagonisti”.
ICARDI E IL RINNOVO – Tra i temi del momento c’è anche il rinnovo di Icardi, su questo aspetto Zanetti si è mostrato sereno: “Lo vediamo tutti i giorni, è sereno e noi siamo contenti di lui – ha proseguito il dirigente – Il rinnovo arriverà nel momento opportuno e stiamo tutti aspettando, è il capitano della squadra e per noi è importante in campo e fuori”. Un pensiero anche per il lavoro del tecnico Spalletti: “Lavoro molto bene, un grande professionista che non possiamo valutarlo sulla base di una sconfitta o una vittoria. Analizziamo tutto il percorso e siamo contenti di lui”.
MAROTTA E NEDVED – Nelle ultime ore c’è stata anche la frecciatina di Pavel Nedved a Beppe Marotta ‘forse non è mai stato juventino’ le parole del dirigente bianconero dopo averlo visto in tribuna a San Siro durante Inter-Udinese. Zanetti non ha voluto replicare, limitandosi a frasi diplomatiche: “Marotta è una persona di grande competenza, è un professionista serio e ci può aiutare ad ottenere grandi risultati. Nedved? Non sono io a dover rispondere a queste cose, ma non so perché abbia pronunciato quella frase”.