Inter, Vidal su Bonucci: "Vinto lo Scudetto per loro demeriti? Non rispondo"

Il cileno è tornato protagonista nell’Inter, gol decisivo ieri sera in Champions e ora la sfida alla sua ex squadra: sono sempre pronto

Arturo Vidal

Arturo Vidal

Milano, 20 ottobre 2021 – Arturo Vidal è tornato. Il centrocampista cileno, reduce da una stagione sottotono l’anno scorso, ha siglato il gol decisivo ieri sera in Champions League contro lo Sheriff e in generale si è presentato quest’anno con una condizione atletica migliore. Non per negligenza sua, ma per aver potuto effettuare la preparazione estiva, aspetto mancato un anno fa. E alle viste c’è la sfida con la Juventus.

Vidal: “Non rispondo a Bonucci”

Il pre-partita è già abbastanza caldo. Leo Bonucci ha recentemente affermato che la vittoria dello Scudetto 2020/2021 ad appannaggio dell’Inter è stato più frutto di demeriti della Juventus piuttosto che di meriti degli avversari. Beppe Marotta ha risposto elegantemente ‘la sua frase uno sprone a migliorarci’ e anche l’ex compagno Arturo Vidal non ha voluto aizzare la polemica. Il cileno, in gol l’anno scorso proprio contro la Juventus, ha parlato a Sportmediaset: “Se sono pronto per la Juve? Voglio esserlo domenica e tutto l’anno. Bonucci dice che abbiamo vinto per demeriti loro? Non rispondo – Vidal ride – So che per loro sarà una rivincita ma vedremo chi è il più forte”. Ma l’Inter può contare su un Vidal maggiormente inserito, su un giocatore cioè di nuovo incisivo; complice la preparazione estiva, svolta completamente, e di conseguenza anche di un rendimento in campo maggiormente affidabile sull’arco dei novanta minuti: “Sono contento per il gol e per la vittoria – ancora Vidal – La partita era di quelle da vincere e ce l’abbiamo fatta. Ora guardiamo avanti. Come sto? Al cento per cento, voglio essere un giocatore importante per l’Inter e quest’anno, avendo fatto la preparazione, va meglio. L’anno scorso sono arrivato tardi”.

L’Inter riapre i discorsi qualificazione

Il successo sullo Sheriff avvicina l’Inter ai primi due posti, occupati dal Real vittorioso a Kiev e proprio dal Tiraspol a quota 6 punti. Due punti di ritardo per la squadra di Inzaghi che il 3 novembre farà visita allo Sheriff, altri tre punti sarebbero benedetti, poi a San Siro arriverà lo Shaktar che è in una situazione quasi disperata e prima di scendere a Milano affronterà nuovamente il Real. Sei punti avvicinerebbero tantissimo l’Inter alla qualificazione, contando anche su un possibile successo merengues a Tiraspol. Altre due vittorie per avere quasi in tasca gli ottavi di finale.

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