All'Inter basta Lautaro: Verona battuto 1-0, raggiunta la Juve

Un gol in apertura dell'argentina consegna la vittoria all'Inter sul Verona, agganciata la Juventus ma restano dieci i punti dal Napoli

L'esultanza dell'Inter (Ansa)

L'esultanza dell'Inter (Ansa)

Milano, 14 gennaio 2023 - Si ricompatta il gruppetto delle inseguitrici del Napoli. I partenopei sfruttano la vittoria nello scontro diretto e conquistano due punti sul Milan che ora è braccato dall'Inter, vittorioso nell'anticipo del sabato sera sul Verona con un gol di Lautaro. I nerazzurri tengono inviolata la porta e raggiungono la Juventus a meno uno dai rossoneri, ma sono dieci i punti di distacco dalla squadra di Spalletti.

Lautaro subito

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Inzaghi recupera per la titolarità Calhanoglu ma non Barella, c’è Gagliardini, davanti Dzeko-Lautaro. Bocchetti con Lazovic e Kallon a sostegno di Djuric. L’inter ci mette poco a carburare, la squadra di Inzaghi attacca subito a tamburo battente e dopo 3 minuti arriva il gol grazie ad una percussione insistente di Mkhitaryan che propizia il piattone sinistro di Lautaro in buca d’angolo, 1-0. Messo il match in discesa, l’Inter prova ad amministrare, pur senza risparmiarsi nonostante mercoledì ci sia la Supercoppa con il Milan. Il Verona non vuole uscire di partita anche se si espone a qualche ripartenza e prova a riordinare le idee e far passare la buriana iniziale. Gli scaligeri salgono di livello e fanno la partita, mentre l’Inter perde di qualità e di conseguenza la manovra si fa più spezzata. La squadra ospite ha un solo demerito in un primo tempo di buona fattura: non tira in porta. Di fatto Onana non deve fare parate e la difesa, seppur con qualche affanno, se la cava tenendo la porta inviolata fino al al tè caldo sancito da Fabbri, con Mkhitaryan che ha l’ultima occasione del tempo con un destro a giro che sibila a lato.

Inter in controllo

Inizio di secondo tempo non esattamente esaltante, il Verona deve cercare il pareggio ma non ha la sufficiente qualità per infilare la difesa nerazzurra, mentre l’Inter si limita a controllare senza la spasmodica ricerca del secondo gol. Ne esce una partita dai ritmi più blandi e poco spettacolare. A parte un gol non convalidato a Lautaro per una trattenuta su Dawidowicz, decisione giusta, sul taccuino ci finiscono solo i cambi con Correa e Asllani da una parte, Veloso e Lasagna dall’altra. C’è un squillo Verona al 70’ con Sulemana che prova a sorprendere Onana sul primo palo senza riuscirci. L’Inter risponde con una botta di Asllani all’81’: palla che fa la barba al palo. La partita scorre verso il novantesimo senza che il Verona abbia la giusta idea per arrivare al pari, gli ultimi assalti sono infatti palloni buttati in area che sono preda dei centrali dell’Inter concreti a spazzare tutto quello che c’è da spazzare. L’Inter torna dunque al successo in campionato e raggiunge la Juventus a 37 punti, uno in meno del Milan e dieci in meno del Napoli.