Inter Milan�s Henrih Mkhitaryan (C) jubilates with his teammates after scoring goal of 2 to 1 during the Italian serie A soccer match between Udinese and Ac Milan  Giuseppe Meazza stadium in Milan,18 February  2023.
ANSA / MATTEO BAZZI

Il 2-1 di Mkhitaryan (Ansa)

Milano, 18 febbraio 2023 - A fatica l'Inter torna al successo in campionato. Dopo il pareggio di Genova contro la Sampdoria, la squadra di Inzaghi è riuscita ad avere la meglio dell'Udinese ma solo nel finale di gara. Il vantaggio iniziale di Lukaku su rigore, parato il primo, trasformata la ripetizione, era stato pareggiato da un destro di Lovric, poi nel finale l'Udinese spreca e allora Mkhitaryan e Lautaro firmano il successo. Apre Lukaku, poi Lovric Inzaghi lascia a riposo Calhanoglu e lancia di nuovo Brozovic dal primo minuto, in avanti ancora Lukaku titolare. Novità anche in porta con Handanovic al posto di Onana. Sottil con Thauvin e Beto coppia offensiva. Inizio di partita senza particolari sussulti, se non che l’Udinese perde per infortunio Ebosse per un problema al ginocchio e l’Inter ne approfitta potendo giocare qualche istante in superiorità numerica. E proprio in quei frangenti è Dumfries in mischia a guadagnarsi un rigore per un improvvido intervento di Walace. L’arbitro Dionisi non ravvisa fallo ma il Var richiama e il penalty è inevitabile. Dal dischetto va Lukaku ma Silvestri para. Interviene ancora il Var, troppi uomini in area al momento della battuta e allora si ripete. La seconda volta è quella buona e Lukaku insacca il vantaggio. L’Inter non accelera alla ricerca del secondo e la partita scorre via senza troppo sussulti nelle zone dei due portieri. L’Udinese ha comunque il merito di restare in partita con la testa e sul finire del tempo trova il pari quando Pereyra apre per Lovric per il destro vincente a centro area. L'uno a uno al 45' preoccupa Inzaghi. Gol sbagliato gol subito La ripresa si apre con un possesso palla Inter abbastanza sterile, o comunque senza l’idea giusta negli ultimi sedici metri per scardinare la difesa friulana che decide di proteggere l’area senza scoprirsi. Le occasioni arrivano lo stesso, come un sinistro di Mkhitaryan murato da Silvestri. La partita però non si sblocca e Inzaghi a metà ripresa ci prova con i titolari Calhanoglu e Lautaro. E’ ancora Silvestri il protagonista quando respinge il sinistro ravvicinato di Dzeko, più gol sbagliato che parata. Il calcio è fatto di episodi e l’Inter la vince rischiando grosso. Infatti, l’Udinese sciupa incredibilmente un contropiede cinque contro tre con Success che ciccia un sinistro che Dumfries salva. E cosa succede sul ribaltamento di fronte? Che Dimarco pesca il piattone perfetto di Mkhitaryan che si insacca alle spalle di Silvestri. La partita allora va in discesa, l’Udinese attacca e si scopre così l’Inter può colpire in contropiede con Lautaro che infila il terzo al 90’. Game set and match. La squadra di Inzaghi rischia ma fa il suo dovere e batte l’Udinese. Ora il Porto in Champions League.

Calcio

Milano, 18 febbraio 2023 - A fatica l'Inter torna al successo in campionato. Dopo il pareggio di Genova contro la Sampdoria, la squadra di Inzaghi è riuscita ad avere la meglio dell'Udinese ma solo nel finale di gara. Il vantaggio iniziale di Lukaku su rigore, parato il primo, trasformata la ripetizione, era stato pareggiato da un destro di Lovric, poi nel finale l'Udinese spreca e allora Mkhitaryan e Lautaro firmano il successo. 
<h2>Apre Lukaku, poi Lovric</h2> 
Inzaghi lascia a riposo Calhanoglu e lancia di nuovo Brozovic dal primo minuto, in avanti ancora Lukaku titolare. Novità anche in porta con Handanovic al posto di Onana. Sottil con Thauvin e Beto coppia offensiva. Inizio di partita senza particolari sussulti, se non che l’Udinese perde per infortunio Ebosse per un problema al ginocchio e l’Inter ne approfitta potendo giocare qualche istante in superiorità numerica. E proprio in quei frangenti è Dumfries in mischia a guadagnarsi un rigore per un improvvido intervento di Walace. L’arbitro Dionisi non ravvisa fallo ma il Var richiama e il penalty è inevitabile. Dal dischetto va Lukaku ma Silvestri para. Interviene ancora il Var, troppi uomini in area al momento della battuta e allora si ripete. La seconda volta è quella buona e Lukaku insacca il vantaggio. L’Inter non accelera alla ricerca del secondo e la partita scorre via senza troppo sussulti nelle zone dei due portieri. L’Udinese ha comunque il merito di restare in partita con la testa e sul finire del tempo trova il pari quando Pereyra apre per Lovric per il destro vincente a centro area. L'uno a uno al 45' preoccupa Inzaghi. 
<h2>Gol sbagliato gol subito</h2> 
La ripresa si apre con un possesso palla Inter abbastanza sterile, o comunque senza l’idea giusta negli ultimi sedici metri per scardinare la difesa friulana che decide di proteggere l’area senza scoprirsi. Le occasioni arrivano lo stesso, come un sinistro di Mkhitaryan murato da Silvestri. La partita però non si sblocca e Inzaghi a metà ripresa ci prova con i titolari&nbsp;Calhanoglu e Lautaro. E’ ancora Silvestri il protagonista quando respinge il sinistro ravvicinato di Dzeko, più gol sbagliato che parata. Il calcio è fatto di episodi e l’Inter la vince rischiando grosso. Infatti, l’Udinese sciupa incredibilmente un contropiede cinque contro tre con Success che ciccia un sinistro che Dumfries salva. E cosa succede sul ribaltamento di fronte? Che Dimarco pesca il piattone perfetto di Mkhitaryan che si insacca alle spalle di Silvestri. La partita allora va in discesa, l’Udinese attacca e si scopre così l’Inter può colpire in contropiede con Lautaro che infila il terzo al 90’. Game set and match. La squadra di Inzaghi rischia ma fa il suo dovere e batte l’Udinese. Ora il Porto in Champions League.

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