Mercoledì 24 Aprile 2024

Inter, Spalletti: "Rafforzati dopo il Tottenham, le facce sono più tranquille"

Il tecnico alla vigilia di Samp-Inter: “Ora proseguiamo così”

Luciano Spalletti

Luciano Spalletti

Milano, 21 settembre 2018 – Una rimonta pazzesca che può cambiare una stagione. Riecheggia ancora San Siro, riecheggiano le voci di Trevisani e Adani, riecheggia il ‘l’ha ripresa Vecino!’. Ma ora c’è il campionato e una partita difficile a Genova con la Samp, anche se il successo contro il Tottenham può aver cambiato il vento. Lo pensa il tecnico Luciano Spalletti.

RAFFORZATI – Per l’allenatore il carattere ne è uscito rafforzato dalla Champions: “Vincere partite così ti rafforza – ha ammesso – Ora dobbiamo essere bravi a usare nuovamente gli stessi messi, traendo beneficio dall’entusiasmo che ha portato questa vittoria. Rivincendo domani si moltiplicherebbe un bonus generale che vale di più della singola vittoria”. La grande personalità Inter è venuta fuori: “Sì il carattere e lo spirito sono emersi, c’era il rischio di ritrovare la discontinuità che abbiamo avuto in precedenza. Siamo andati sotto ma la squadra ha reagito con personalità tenendo equilibrio e aggredendo l’avversario nella metà campo avversaria. Li abbiamo costretti al gioco sporco”.

STIMA PER GIAMPAOLO – Occhio però alla Samp, capace già di battere nettamente il Napoli e squadra molto ostica a Marassi: “Ho tanta stima per il lavoro di Giampaolo – ha proseguito – E’ un allenatore moderno e una persona squisita e ci ha messo troppo a salire alla ribalta. Il suo staff è di primo livello e la sua squadra costruisce dal basso e gioca sulle reazioni dell’avversario. Sono pronti a giocare in qualsiasi modo”. Un pensiero anche per l’ex Walter Sabatini: “Mi farebbe piacere trovarlo al campo, mi dicono debba completare alcune cure ma sarei felicissimo di abbracciarlo”. Per Spalletti anche la necessità di superare il problema ‘piccole’ contro cui giocatori come Rafinha e Cancelo erano decisivi: “Li ringraziamo per quanto fatto ma li abbiamo sostituiti e le loro caratteristiche sono in altri calciatori. Stiamo tranquilli. Perisic? Non ha fatto male contro il Tottenham come velocità e quantità, non ha fatto le giocate che può fare e sono valutazioni che vanno fatte”.