Alessandro Antonello, amministratore delegato dell'Inter

Milano, 1 marzo 2023 - Inter a caccia di sponsor. Il club nerazzurro sta cercando un nuovo accordo per lo sponsor di maglia dopo che DigitalBits ha mancato gli ultimi tre pagamenti, di fatto tutti quelli della stagione in corso. Il marchio continua a comparire sulle casacche della squadra, per non far perdere valore alla maglia che ha già messo in bacheca la Supercoppa, ma i dirigenti lavorano a un nuovo accordo per continuare nella crescita degli introiti sancita dal bilancio scorso. Triennale per DigitalBits, ma… Ci sono evidenti problemi nell’accordo e nel contratto tra Inter e DigitalBits. Il marchio aveva sottoscritto un contratto come sponsor di manica per la stagione scorsa, a cui si è aggiunto un triennale da main sponsor con cifre crescenti partendo da 24 milioni l’anno per arrivare a 30. Il problema è che fino a qui DigitalBits ha saldato tutto il dovuto della stagione scorsa, oltre ai 5 milioni come sponsor di manica è arrivato il bonifico anche per il bonus ottavi di Champions da 100mila euro, ma in questa stagione tutte e tre le rate sono state saltate. Al bilancio nerazzurro mancherebbero dunque tutte le rate da 8 milioni di euro per la stagione 2022/2023, un mancato pagamento che ha portato l’Inter a togliere ogni riferimento al marchio tranne che sulla maglia. In attesa di capire se verrà intrapresa una causa legale o una disdetta per inadempienza, il club sta lavorando per trovare un nuovo accordo entro primavera, in modo tale da non aver ripercussioni di cassa e recuperare in parte ciò che è andato perduto. Lo guardo è negli Stati Uniti e in Arabia, dove tra un paio di mesi potrebbe arrivare una nuova sponsorizzazione di maglia per la prossima stagione a cifre succose dopo i contratti già chiusi con eBay e LeoVegas. L’obiettivo è confermare il trend di crescita a bilancio per quanto riguarda le sponsorizzazioni e su questo tema è tornato a parlare anche l’amministratore delegato Alessandro Antonello a margine dell’incontro ECA di oggi. Nessuna novità su DigitalBits, mentre è confermata la trattativa per nuovi sponsor in vista della stagione 2023/2024: "Come club siamo molto impegnati nella ricerca di un nuovo partner - le sue parole - Siamo in fase avanzata di discussione con diversi soggetti, ma queste trattative richiedono tempo e restiamo fiduciosi di avere un nuovo sponsor di maggia per la nuova stagione". Dimarco e Skriniar ancora in dubbio Per quanto riguarda la squadra, invece, dopo il confronto interno di ieri è ripresa la preparazione per Inter-Lecce di domenica, match assolutamente fondamentale nella lotta ai posti Champions. Rimangono in dubbio sia Federico Dimarco che Milan Skriniar, alle prese rispettivamente con un affaticamento muscolare addominale e con una lomboglutalgia. C’è massima precauzione da parte dello staff medico per non pregiudicare la presenza di entrambi per il ritorno di Champions League con il Porto, ma ci sono ancora margini per poter recuperare per il match con i salentini. A Inzaghi serve riprendere la marcia per scacciare le nubi fatte dai nomi di Thiago Motta e Jurgen Klopp.  Leggi anche - Lite Mourinho-Serra, la Figc apre una inchiesta

Calcio

Milano, 1 marzo 2023 - <a href="https://www.quotidiano.net/sport/calcio/inzaghi-inter-champions-2023-1.8542163">Inter</a> a caccia di sponsor. Il club nerazzurro sta cercando un nuovo accordo per lo sponsor di maglia dopo che DigitalBits ha mancato gli ultimi tre pagamenti, di fatto tutti quelli della stagione in corso. Il marchio continua a comparire sulle casacche della squadra, per non far perdere valore alla maglia che ha già messo in bacheca la Supercoppa, ma i dirigenti lavorano a&nbsp;un nuovo accordo per continuare nella crescita degli introiti sancita dal bilancio scorso. 
<h2>Triennale per DigitalBits, ma…</h2> 
Ci sono evidenti problemi nell’accordo e nel contratto tra Inter e DigitalBits. Il marchio aveva sottoscritto un contratto come sponsor di manica per la stagione scorsa, a cui si è aggiunto un triennale da main sponsor con cifre crescenti partendo da 24 milioni l’anno per arrivare a 30. Il problema è che fino a qui DigitalBits ha saldato tutto il dovuto della stagione scorsa, oltre ai 5 milioni come sponsor di manica è arrivato il bonifico anche per il bonus ottavi di Champions da 100mila euro, ma in questa stagione tutte e tre le rate sono state saltate. Al bilancio nerazzurro mancherebbero dunque tutte le rate da 8 milioni di euro per la stagione 2022/2023, un mancato pagamento che ha portato l’Inter a togliere ogni riferimento al marchio tranne che sulla maglia. In attesa di capire se verrà intrapresa una causa legale o una disdetta per inadempienza, il club sta lavorando per trovare un nuovo accordo entro primavera, in modo tale da non aver ripercussioni di cassa e recuperare in parte ciò che è andato perduto. Lo guardo è negli Stati Uniti e in Arabia, dove tra un paio di mesi potrebbe arrivare una nuova sponsorizzazione di maglia per la prossima stagione a cifre succose dopo i contratti già chiusi con eBay e LeoVegas. L’obiettivo è confermare il trend di crescita a bilancio per quanto riguarda le sponsorizzazioni e su questo tema è tornato a parlare anche l’amministratore delegato Alessandro Antonello a margine dell’incontro ECA di oggi. Nessuna novità su DigitalBits, mentre è confermata la trattativa per nuovi sponsor in vista della stagione 2023/2024: "Come club siamo molto impegnati nella ricerca di un nuovo partner - le sue parole - Siamo in fase avanzata di discussione con diversi soggetti, ma queste trattative richiedono tempo e restiamo fiduciosi di avere un nuovo sponsor di maggia per la nuova stagione". 
<h2>Dimarco e Skriniar ancora in dubbio</h2> 
Per quanto riguarda la squadra, invece, dopo il confronto interno di ieri è ripresa la preparazione per Inter-Lecce di domenica, match assolutamente fondamentale nella lotta ai posti <a href="https://www.quotidiano.net/sport/calcio/juventus-torino-1.8542736">Champions</a>. Rimangono in dubbio sia Federico Dimarco che Milan Skriniar, alle prese rispettivamente con un affaticamento muscolare addominale e con una lomboglutalgia. C’è massima precauzione da parte dello staff medico per non pregiudicare la presenza di entrambi per il ritorno di Champions League con il Porto, ma ci sono ancora margini per poter recuperare per il match con i salentini. A Inzaghi serve riprendere la marcia per scacciare le nubi fatte dai nomi di Thiago Motta e Jurgen Klopp. <a href="https://www.quotidiano.net/sport/calcio/mourinho-espulso-quarto-uomo-serra-parole-1.8542936">Leggi anche - Lite Mourinho-Serra, la Figc apre una inchiesta</a> 
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