Inter, i nuovi sponsor generano ricavi: +245%

Pirelli e Credit Agricole lasciano spazio a Socios, Lenovo e Zytara: Suning aumenta di oltre il 200% i ricavi

Steven Zhang

Steven Zhang

Milano, 5 settembre 2021 – Una estate da incorniciare per Suning e i conti dell’Inter. Il saldo di mercato recita un sontuoso più 160 milioni e, nonostante tutto, la squadra resta competitiva per giocarsi lo Scudetto, ma a tutto questo va aggiunto un sensibile aumento dei ricavi da sponsor. Chiuso il rapporto con Pirelli come sponsor di maglia, Suning ha portato i ricavi al +245%.

Tre nuovi sponsor e tanti ricavi

I conti delle sponsorizzazioni dell’Inter sono molto soddisfacenti. Calcio e Finanza ha analizzato il nuovo corso sulle maglie nerazzurre dopo la chiusura, al 30 giugno 2021, della partnership con Pirelli. Se ne vanno circa 14 milioni tra Pirelli, che garantiva minimo 12 milioni più bonus Champions, e Credit Agricole, poco meno di 2 milioni all’anno, mentre sono entrati tre nuovi sponsor. Lenovo, Socios e Zytara, quest’ultimo in coabitazione con DigitalBits. I ricavi salgono vertiginosamente frutto dei nuovi accordi, per esempio Socios garantisce 20 milioni di euro l’anno di base, 8 in più di Pirelli, supportati dai 15 in media di Zytara, l’accordo è di 85 complessivi, a cui si aggiungono Lenovo (6 milioni) e DigitalBits (6 milioni). Ecco allora che a fronte di circa 14 milioni in uscita, ce ne sono 47 derivanti dai nuovi accordi. Tutto fa brodo per Suning che è riuscita a sistemare i bilanci, aumentare i ricavi e allo stesso momento mantenere competitiva la squadra. E’ il primo viatico per vivere una stagione meno dura dal punto di vista della continuità aziendale, considerando che l’anno scorso si è reso necessario un prestito da Oaktree di quasi 300 milioni di euro. Da questi dati la proprietà potrà programmare il futuro, se cioè ci saranno ancora le possibilità di proseguire a capo dell’Inter sia dal punto di vista economico e degli investimenti e sia da quello sportivo, o se si renderà necessario aprire ad una ipotetica cessione societaria. Ma quest’ultima opzione non sembra oggi nei pensieri della famiglia Zhang.

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