Mercoledì 24 Aprile 2024

Inter, Spalletti: “Non buttiamo via tutto, ora serve reazione”

Il tecnico nerazzurro alla vigilia di Inter-Udinese: “Tiriamo fuori il senso di appartenenza”

Luciano Spalletti

Luciano Spalletti

Milano, 14 dicembre 2018 – Dopo la dura e brutta scoppola dell’eliminazione in Champions League ad opera del Tottenham, con la partecipazione del Psv, l’Inter dovrà ripartire in campionato domani contro l’Udinese a San Siro. La partita darà la prova della capacità di reazione della squadra nerazzurra alla prima grande botta morale della stagione.

NON GETTIAMO TUTTO – Spalletti si è concentrato oggi in conferenza stampa soprattutto sul lavoro fatto fino a qui, che non può essere cestinato da una partita: “La delusione c’è, è chiaro, ma non possiamo gettare via tutto – ha ammesso – Abbiamo costruito un percorso e ora dobbiamo portarlo avanti, ci stiamo lavorando e per quanto mi riguarda è giusto tenere il mirino su di me e non sui calciatori. Onestamente non vedo partite che ci possono fornire una prova che il lavoro fatto fino a qui sia stato sbagliato”. Ancora Spalletti, a difesa dei giocatori: “I ragazzi meritano il sostegno dei tifosi – ha proseguito – Lavorano nella maniera giusta e siamo usciti negli ultimi dieci minuti per differenza reti. La squadra per me ha fatto bene, meritavamo di vincere e abbiamo creato tanto. Poi sì, c’è stata una reazione nervosa ma non me la sento di condannare la squadra”. Ora però serve una reazione con l’Udinese: “E’ fondamentale vedere la nostra capacità in questo senso. Ci siamo confrontati in questi giorni e vedo nei ragazzi la voglia di giocare una gara come quella di domani. Sanno benissimo che è il primo passo per riprendere la marcia. Io in discussione? Mi sarei sentito così anche se avessi passato il turno, un allenatore è sempre in discussione”.

MAROTTA PROFESSIONISTA IMPORTANTE – E’ invece da ieri ufficiale l’ingresso di Beppe Marotta in società. Il pensiero di Spalletti: “E’ un professionista importante che darà il suo contributo – ha concluso il tecnico – Ha l’esperienza giusta per confrontarsi dove si creano le regole del calcio e per stare nello spogliatoio. Tutti i professionisti che lavoravano all’Inter hanno lavorato con grande efficienza e qualità, per cui a questo si vanno a sommare le caratteristiche di Marotta cercando di andare più in là”.