Europa League, finale: Siviglia-Inter 3-2. Decide la rovesciata di Diego Carlos

La squadra di Conte si ferma a un passo dalla conquista del trofeo. Gli andalusi hanno vinto sei delle ultime quattordici edizioni

Diego Carlos in gol (Ansa)

Diego Carlos in gol (Ansa)

Colonia, 21 agosto 2020 - Inter e Siviglia si contendono l'Europa League nella finalissima che si disputa allo Stadion Köln di Colonia. I nerazzurri passano in vantaggio al quinto minuto con un calcio di rigore di Lukaku, ma de Jong pareggia di testa al 12'. Gli andalusi ribaltano il risultato al 33' con la doppietta personale dell'olandese, a cui risponde immediatamente, al minuto 36, Godin sugli sviluppi di una punizione. Il secondo tempo si gioca su ritmi più bassi e lo spettacolo cala sensibilmente, fino a quando Diego Carlos riporta in vantaggio gli spagnoli al 74'. Il difensore rovescia un pallone spiovente all'interno dell'area, che Lukaku devìa con il destro battendo un incolpevole Handanovic. Il match si chiude sul punteggio di 3-2. Il Siviglia vince così la sua sesta Europa League.

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PRIMO TEMPO - Conte sceglie i soliti undici che lo hanno portato fino a Colonia. Nel 3-5-2 Handanovic protegge la porta e Lukaku e Lautaro formano il tandem offensivo. Lopetegui si affida anch'esso ai soliti noti, con Ocampos, de Jong e Suso nel tridente. L'Inter comincia come meglio non si può: Lukaku parte in contropiede, sfugge di forza a Diego Carlos che lo atterra e concede un calcio di rigore. Lo stesso belga si presenta dal dischetto e batte il portiere sulla sua destra, nerazzurri sopra per 1-0 al 5'. Il Siviglia non si demoralizza e reagisce immediatamente. Jesus Navas spinge bene sulla destra, mette un buon cross in area e sul primo palo si avventa de Jong in tuffo. L'olandese anticipa i difensori interisti e batte Handanovic di testa. Punteggio di nuovo in parità al minuto 12. Gli andalusi alzano il baricentro e schiacciano dietro l'Inter. Ocampos ci prova dai venti metri al 15' e al 21'; la prima conclusione è debole, la seconda larga. Gli spagnoli completano la rimonta al 33'. Banega calcia una punizione dalla trequarti, scodella sul secondo palo e trova nuovamente la testa di de Jong. Il centravanti incorna scavalcando Gagliardini e infila, con una parabola perfetta, il pallone in rete. Solo tre minuti dopo, al 36', i nerazzurri replicano alla stessa maniera. Brozovic mette in area una punizione dai trenta metri e Godin si fionda sulla sfera, impattandola alla perfezione di testa. 2-2 e match rimesso in equilibrio dagli uomini di Conte. All'ultimo respiro del primo tempo Ocampos mette nuovamente in difficoltà la retroguardia nerazzurra sugli sviluppi di un calcio da fermo. Il colpo di testa dell'argentino viene deviato in angolo da Handanovic. 

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SECONDO TEMPO - L'Inter crea una clamorosa opportunità a inizio ripresa. D'Ambrosio, per la prima volta in questo match, riesce a sfondare sulla destra e servire un pallone in mezzo a Lautaro. Un rimpallo favorisce l'inserimento di Gagliardini, che dalla zona del dischetto calcia a botta sicura ma trova la respinta di un difensore, gettatosi alla disperata in scivolata per coprire lo specchio della porta. Al 56' Reguilon si mette in proprio sulla sinistra, salta secco Godin e da posizione defilata scaglia un mancino potente che si infrange sull'esterno della rete. La partita entra in una fase di studio, dove entrambe le squadre abbassano i ritmi folli visti durante i primi quarantacinque minuti. Al 65' Lukaku si divora un'occasione gigantesca. Il pressing offensivo mette in difficoltà il giro palla del Siviglia, che perde palla a metà campo con la difesa alta. Barella lancia il belga in campo aperto, ma l'attaccante nerazzurro fallisce l'appuntamento con il gol in uno contro uno con il portiere Bounou, il quale gli chiude la porta in faccia con il gambone. Il Siviglia torna in vantaggio su una situazione di calcio piazzato. Diego Carlos colpisce in rovesciata un pallone spiovente respinto male dalla difesa, Lukaku lo devìa con il destro e, con una buona dose di sfortuna, infila il proprio portiere. Andalusi sopra per 3-2 al 74'. All'82' l'Inter sfiora il pareggio. Young trova Moses sul secondo palo con un cross lungo, un rimpallo favorisce Sanchez che in spaccata mira la porta dall'interno dell'area piccola. Koundè si getta in scivolata e salva nei pressi della linea. Nel recupero i meneghini si riversano alla disperata negli ultimi sedici metri avversari. Candreva ci prova al 91' su un cross interessante dalla trequarti, ma il portiere gli dice di no. Gli spagnoli reggono e vincono la finale.

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Tabellino

Siviglia (4-3-3): Bounou, Jesus Navas, Koundé, Diego Carlos (41' st Gudelj), Reguiln, Banega, Fernando, Jordán, Suso (32' st Vazquez), De Jong (41' st En-Nesyri), Ocampos (25' st Munir) (1 Vaclik, 31 Sanchez, 3 Gomez, 18 Escudero, 21 Torres, 28 Alonso, 36 Genaro, 40 Perez). All.: Lopetegui. 

Inter (3-5-2): Handanovic, Godin (45' st Candreva), De Vrij, Bastoni, D'Ambrosio (33' st Moses), Barella, Brozovic, Gagliardini (33' st Eriksen), Young, Lukaku, Lautaro Martinez (33' st Sanchez) (27 Padelli, 12 Sensi, 13 Ranocchia, 20 Borja Valero, 30 Esposito, 31 Pirola, 34 Biraghi, 37 Skriniar). All.: Conte. 

Arbitro: Danny Makkelie (Ola). 

Reti: nel pt 5' Lukaku (rigore), 12' e 33' De Jong, 36' Godin; nel st 29' Diego Carlos. Angoli: 1-2. Recupero: 1' e 6'. Ammoniti: Diego Carlos, Barella, Banega, Bastoni, Gagliardini per gioco scorretto, Conte per proteste.