Martedì 23 Aprile 2024

Inter, sconfitta 2-0 col Sion, Spalletti: “Colpa mia”

Brutta partita per i nerazzurri in Svizzera: i carichi pesanti hanno inciso

Luciano Spalletti a Sion (Lapresse)

Luciano Spalletti a Sion (Lapresse)

Milano, 19 luglio 2018 – Inter ancora imballata dalla preparazione. I nerazzurri sono infatti stati sconfitti ieri sera dal Sion per due reti a zero (Neitzke al 27’, Baltazar al 70’) al termine di una partita giocata male dagli uomini di Spalletti, evidentemente ancora lontani dalla miglior condizione. Per il tecnico nerazzurro la formazione iniziale è stata Padelli in porta, Dalbert, De Vrji, Skriniar e Asamoah dietro, Gagliardini e Borja Valero in mezzo, Politano, Nainggolan e Karamoh alle spalle di Lautaro Martinez. Per il belga Nainggolan leggero infortunio muscolare. Nessuna coppia Icardi-Lautaro, il capitano è subentrato al connazionale nella ripresa.

COLPA MIA – Nel post partita il tecnico nerazzurro si è immediatamente assunto le responsabilità della sconfitta. Ecco le sue parole: “Non ho facilitato i giocatori – ha ammesso l’allenatore – La seduta di ieri è stata molto pesante, stiamo faticando tanto e la colpa del risultato è mia. Non siamo riusciti a far girare velocemente il pallone, anche per via del campo, e sicuramente avremmo voluto offrire uno spettacolo diverso ai tifosi”. Infortunio per Radja Nainggolan, ma Spalletti non è preoccupato: “E’ una conseguenza del lavoro fatto in questi giorni. Lui è un giocatore importante perché la qualità è immediatamente riconoscibile, ma le cose vanno fatte meglio anche quando lui non è in campo”. Per Icardi uno scampolo di partita: “E’ più indietro rispetto agli altri, deve mettere minuti nelle gambe”.

DIFESA A TRE – Doveva essere la partita del primo esperimento sulla difesa a tre, invece Spalletti ha posticipato le cose: “Sì avevo detto che avrei schierato la difesa a tre, ma per come gioca il Sion ho preferito giocare a 4. Prima del match con lo Zenit cominceremo a lavorare sull’altro modulo”. Un pensiero anche su Dalbert, partito titolare a destra: “Può giocare su entrambe le fasce, gli darò continuità anche con lo Zenit. Penso possa fare quel ruolo”.