Inter, nuovo stop per Sensi: infrazione allo scafoide

Il mediano si ferma ancora, terzo infortunio in pochi mesi. Intanto parla Candreva: "Ce la giocheremo fino alla fine"

Stefano Sensi

Stefano Sensi

Milano, 14 febbraio 2020 – Un calvario senza fine quello di Stefano Sensi. Dopo due infortuni muscolari c’è stato un nuovo stop per il mediano nerazzurro. Sensi ha subito un trauma contusivo durante la sfida col Napoli e gli esami strumentali hanno evidenziato l’infrazione dello scafoide del piede sinistro. Ancora incerti i tempi di recupero, il centrocampista sarà valutato la settimana prossima per stabilire con più certezza quando potrà rientrare. E’ un infortunio delicato e che andrà trattato con i guanti, per questo motivo Sensi potrebbe restare fuori per diverso tempo, forse anche più di un mese. Oggi è comunque prematuro sentenziare tempi di recupero, di sicuro la sua stagione si è complicata ulteriormente visto e considerato che era rientrato da poco dopo un serie di fastidi muscolari.

Candreva: ce la giochiamo

Ha invece parlato a Sky Antonio Candreva, ex della sfida di domenica contro la Lazio all’Olimpico. L’esterno nerazzurro è convinto che questa squadra, ora prima in classifica assieme alla Juve, potrà giocarsela fino alla fine per lo scudetto. La sua carica: “Credo che la nostra attuale posizione sia meritata – ha affermato –. Stiamo lavorando duro da questa estate per questo risultato e ora vogliamo giocarcela in tutte le competizioni fino alla fine della stagione. E’ chiaro però che la nostra filosofia è basata di partita in partita e la prima che abbiamo in calendario è quella con la Lazio”.

Già, la Lazio e l’Olimpico, stadio che ha spesso riservato grande gioie, soprattutto di recente: “Siamo pronti, ci alleniamo bene – ha proseguito Candreva – Stiamo costruendo qualcosa di importante e sappiamo quanto forte sia la Lazio. Loro sono in salute e da anni stanno ottenendo risultati di livello”. Rispetto ma non paura: “Abbiamo tanta voglia di giocare, sarà una bella partita e andremo là per vincere. Ricordi? Ho passato 4 anni e mezzo bellissimi, quell’ambiente mi ha dato tanto”. Può essere il primo spartiacque della stagione, in una fase di calendario che propone tre match importanti: dopo la Lazio arriva l’Europa League, la Samp e il primo marzo l’altro scontro diretto con la Juventus.