Venerdì 19 Aprile 2024

Inter, Capello non ha dubbi: "Scudetto sicuro. Barella? Tra i primi tre d’Europa"

L’ex tecnico di Real, Roma e Juve convinto: lo Scudetto è dell’Inter, Barella top. Di Canio controcorrente: stanno facendo cose normali

Fabio Capello

Fabio Capello

Milano, 1 marzo 2021 – Sono rimasti quattro i punti di vantaggio dell’Inter sul Milan, ma sono aumentati a dieci quelli sulla Juve. I rossoneri si sono salvati espugnando Roma, mentre i bianconeri sono rimasti impantanati a Verona anche se devono recuperare il match con il Napoli. Quinta vittoria in fila per i nerazzurri, ottavo risultato utile consecutivo: lo Scudetto sembra aver preso la via di Milano con le due cugine in testa, ma l’Inter ha messo una marcia in più, forse decisiva. Ne è convinto Fabio Capello.

Inter, scudetto sicuro

L’ex tecnico di Juve, Real, Milan e Roma è sicuro: la progressione dell’Inter è stata determinante, il campionato è chiuso. Lo ha affermato a Sky Sport, rimarcando gli intelligenti cambi tattici di Conte: "Antonio ha fatto una cosa semplice, dopo il Sassuolo è tornato a giocare come l’anno scorso – ha sottolineato Capello – In questo modo sono emersi Lukaku e Lautaro e quest’anno c’è un Hakimi in più. Non dimentichiamoci poi del centrocampo, dove Barella oggi è uno dei primi tre d’Europa”. Insomma, tutto funziona in casa Inter, la difesa regge, il centrocampo imbastisce e l’attacco concretizza: “Hakimi ha velocità e percussioni, Barella mette sempre la palla giusta poi sono stati recuperati Perisic ed Eriksen, questi potevano diventare problemi invece sono risorse. Scudetto? Per me è già finito".

Di Canio: “Inter normale"

 

C’è però chi ancora non è convinto del rendimento di Romelu Lukaku per il costo del suo cartellino e per la sua mancata incisività in determinate gara. E’ Paolo Di Canio, critico sull’attaccante belga fin dall’anno scorso dopo i suoi trascorsi in Premier League. Per l’ex West Ham c’è sempre il problema dell’assenza del numero nove nelle gare importanti in Europa: “Romelu in Italia è straripante con quella fisicità – ha affermato a Sky – I difensori arretrano e se lo portano in casa e come numeri più o meno è in linea come l’anno scorso, ma non ha ancora vinto niente. Non vedo gol decisivi in Champions, in Coppa Italia o in Europa League. Scudetto? Se lo vincerà avrà dato il suo contributo”. In generale, per Di Canio i risultati dell’Inter sono normali considerando la rosa a disposizione di Conte: “Il club non aveva bisogno di fare mercato, non hanno venduto nessuno, è tornato Perisic e c’è un Hakimi in più. Una squadra così non può non essere la favorita per lo Scudetto. Per me stanno facendo cose normali per il livello che hanno”.

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