Inter, sbagliare non si può: Santon chiude Instagram per insulti

Accanimento verso il terzino dopo l’errore contro la Roma, insulti suo profilo Instagram

Davide Santon

Davide Santon

Milano, 22 gennaio 2018 – Nell’era social tutto può accadere, ma che la frustrazione sfoci negli insulti no. Ecco allora che Davide Santon si è visto costretto a chiudere il suo profilo Instagram dopo l’errore che ieri sera ha spianato la strada al vantaggio di El Shaarawy. Non è nemmeno bastato che il giocatore chiedesse scusa al momento della sostituzione per l’errore, e non è nemmeno bastato che il tecnico Spalletti lo difendesse nel post partita: i frustrati del web hanno espresso il loro dissenso insultando il terzino, fino a che non si è arrivati alla chiusura del profilo. Fortunatamente c’è anche chi ha preso le difese del giocatore, perché la delusione per un errore ci può stare, ma l’accanimento verbale no. “Costringere Santon a chiudere il suo account Instagram è la morte del tifo. Non siete degni di amare questi colori. VERGOGNATEVI!!!!”, scrive qualcuno”. “É fuori dal mondo che Santon debba chiudere i profili social per gli insulti dei suoi stessi tifosi dopo inter-roma. Ed é un discorso che per me vale per tutti, Juventini compresi perché certi post su De Sciglio post Supercoppa me li ricordo” ha postato Francesco Ceccotti. Dura presa di posizione anche per il giornalista Fabrizio Biasin: “Se trovi il tempo di postare insulti sotto il profilo Instagram di #Santon non sei un tifoso "giustamente arrabbiato", sei solo fuori di testa”.

RAFINHA ALLE FIRME – Nella giornata di oggi il neo acquisto Rafinha ha svolto le visite mediche propedeutiche alla firma del contratto. In mattinata prima parte di visite al Coni, nel pomeriggio altri test ad Appiano. Non ci dovrebbero essere particolari problemi e sorprese, infatti nel tardo pomeriggio il mediano è arrivato in sede per firmare il contratto e iniziare ufficialmente la nuova avventura. Prestito con diritto di riscatto a 35 milioni per l’Inter che a fine stagione può decidere di trattenere il giocatore per altri 3 anni di contratto. Se a fine anno i nerazzurri riscatteranno il calciatore, si tratterà della cessione più cara della storia da parte del Barcellona nei confronti di un canterano. Nel frattempo la squadra ha subito ripreso a lavorare oggi ad Appiano in vista della trasferta di domenica a Ferrara con la Spal. Gli uomini di Spalletti sono stati divisi in due gruppi, lavoro di scarico per chi ha giocato ieri, lavoro sul campo per tutti gli altri con riscaldamento, possesso palla e partitella con alcuni ragazzi della Primavera aggregati.