Giovedì 18 Aprile 2024

Inter, lussazione del tendine per Sanchez. Rischia due mesi di stop

Tegola sull’Inter, il cileno dovrà valutare se operarsi o meno

Alexis Sanchez

Alexis Sanchez

Milano, 15 ottobre 2019 – Brutte notizie in casa Inter. La sosta per le nazionali ha portato con sé diversi infortuni, sia in casa nerazzurra ma anche in altre squadre di Serie A (leggasi Medel, out un mese, e Zapata). Antonio Conte dovrà fare a meno di Alexis Sanchez almeno per un mese e mezzo, ma i tempi di recupero potrebbero aumentare.

LUSSAZIONE AL TENDINE – Infortunio per Sanchez in un contrasto con Cuadrado durante Cile-Colombia, problema alla caviglia che sembrava grave nell’immediato, sensazione confermata purtroppo dopo gli esami. Per Sanchez lussazione al tendine peroneo della caviglia sinistra, equivale a dire almeno un mese e mezzo di stop forzato. Se a questo va aggiunto il tempo per riprendere la forma, il totale fa circa due mesi. Di fatto Sanchez potrebbe tornare sul finire di dicembre o con l’anno nuovo.

OPERAZIONE O NO? – Ma a determinare i tempi di recupero ci sono anche le scelte sulla cura. Domani Sanchez volerà a Barcellona per un consulto con il professor Ramon Cugat, lì si deciderà se procedere nel recupero con o senza intervento chirurgico. Chiaramente la scelta è importante, sia per guarire al meglio dal problema sia per il periodo di stop. Infatti, nel caso Sanchez si sottoponesse all’operazione poi dovrebbe restare fermo circa un mese in più rispetto ai due preventivati senza. A quel punto ritornerebbe solo a gennaio 2020 inoltrato. Non solo Sanchez però, in questa sosta anche D’Ambrosio ha rimediato un fastidioso infortunio. Per lui frattura della falange prossimale del quarto dito del piede destro, stop di almeno due settimane. Si scoprono dunque due ruoli per Conte, in attacco il posto di Sanchez verrà preso nelle rotazioni da Politano, sulla fascia invece ci sarà il sempre concreto Candreva a sostituire D’Ambrosio.