Serie A, tutto facile per l’Inter: Samp battuta 3-0

I nerazzurri vincono nettamente contro la Samp, de Vrji, Barella e Correa lanciano Inzaghi verso Bayern e Juventus: Inter sempre a meno otto

Inter-Samp 3-0 (Ansa)

Inter-Samp 3-0 (Ansa)

Milano, 29 ottobre 2022 - Settimo risultato utile consecutivo per l’Inter. La squadra di Simone Inzaghi ha vinto l’ultimo anticipo del sabato con il punteggio di 3-0 contro la Samp dell’ex Dejan Stankovic. Restano però otto i punti di distacco dalla vetta del Napoli e la settimana sarà ricca con Bayern Monaco martedì e soprattutto Juventus domenica, una partita che segnerà chi delle due resterà in lotta Scudetto.  

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Apre de Vrji, raddoppio Barella

Inzaghi fa poco turnover, dentro ancora Dzeko e Lautaro davanti, confermati anche Dumfries e Dimarco in fascia. Stankovic si affida invece all’inventiva di Djuricic con Gabbiadini e Caputo in attacco. I nerazzurri, come spesso accade, hanno un buon approccio alla gara ma la Samp non è venuta a fare da sparring partner e pressa tutto campo uomo su uomo con la linea difensiva alta. I primi venti minuti infatti sono abbastanza masticati dall’Inter che non trova ritmo e spazi nella propria manovra, al cospetto di una squadra blucerchiata che non disdegna qualche sortita in avanti pur non trovando parate sensibili di Onana. La partita cambia però al 21’, serve infatti un calcio da fermo per sbloccare il risultato: Calhanoglu disegna una bella parabola da corner e de Vrji insacca di testa. Qui la Samp si disunisce, Stankovic chiede ai suoi di continuare con lo spartito tattico preparato, ma i nerazzurri si infilano meglio negli spazi, come al 30’ quando Mkhitaryan spara il diagonale a lato. E quando gli avversari stanno alti e pressano, attaccare la verticale è una bella idea e l’esecuzione che sforna Bastoni al 44’ per Barella è vincente: lancio lungo, stop e destro secco per il raddoppio.

 

Chiude Correa

Stankovic si presenta con Vieira al posto di Yepes ad inizio ripresa, ma la sensazione è che la partita sia finita al raddoppio nerazzurro. Non si ritrova la Samp che continua a sbilanciarsi e a concedere spazi, inoltre l’Inter fa malissimo sulle palle fare perché le parabole di Calhanoglu e Dimarco sono sempre pericolose. C’è anche un sontuoso Mkhitaryan a illuminare la scena, verticale per Dzeko che viene fermato da un grande intervento di Audero. Stankovic ci prova anche con Verre ma il neo entrato si fa notare più che altro per un giallo immediato piuttosto che per la qualità in fase di palleggio. Ancora Inter più avanti, punizione di Dimarco e stacco di Skriniar a lato. Nel finale di gara spazio anche per Correa e Lukaku sotto gli applausi di San Siro e l’argentino trova poco dopo il tris con una splendida galoppata di cinquanta metri con un destro fulmineo nel sette, 3-0. La partita non ha più niente da dire, a parte un tiro di Pussetto parato da campione da Onana, e l’Inter è in pieno controllo e infila il settimo risultato utile consecutivo tra campionato e coppa, rimanendo agganciata al treno Scudetto prima del big match contro la Juve del prossimo weekend: una delle due, probabilmente, uscirà dalla lotta al titolo. Leggi anche - Una magia di Fagioli lancia la Juve a Lecce