L'Inter batte la Samp ma lo Scudetto è del Milan

I nerazzurri fanno il loro dovere vincendo a San Siro con la Samp, doppio Correa, ma è tutto inutile: il tricolore è rossonero

Simone Inzaghi deluso (Ansa)

Simone Inzaghi deluso (Ansa)

Milano, 22 maggio 2022 - Il miracolo non è riuscito, ma era molto difficile accadesse. La vittoria dell'Inter sulla Samp non ha portato ai colori nerazzurri il bis Scudetto. Il Milan ha avuto gioco facile a Reggio Emilia e già dal primo tempo il clima di San Siro era ben consapevole di un destino beffardo. Samp battuta nettamente tre a zero con doppio Correa e gol di Perisic, ma tutto inutile. Lo Scudetto lascia le maglie nerazzurre per approdare su quelle rossonere: Inzaghi chiude comunque con Coppa Italia e Supercoppa in bacheca.

Da Reggio brutte notizie

Simone Inzaghi va con i titolarissimi a parte Correa che gioca al fianco di Lautaro Martinez. Nella Samp Caputo unica punta, Sabiri a dare qualità alle spalle. L'Inter parte subito forte appoggiandosi alla catena di sinistra dove Perisic e Bastoni mettono alle corde una Samp in affanno, anche per cercare di mettere pressione al Milan. Ma dal Mapei Stadium giungono brutte notizie dopo una ventina di minuti e San Siro placa speranze e ardori. Nonostante tutto l'Inter crea due occasione con Perisic e Lautaro senza trovare la rete, ma c'è la sensazione di una missione sempre più impossibile. Al 27' Bastoni lancia splendidamente in verticale per Correa ma l'ultimo controllo dell'argentino è difettoso e Audero recupera in uscita. La Samp non si vede tanto ma difende con ordine, c'è comunque una botta di Candreva a lato. L'Inter prova ancora a sfondare alzando il ritmo a metà tempo, tuttavia al Mapei il Milan ne segna altri due e il destino sembra chiaro. Nel finale di tempo c'è una zuccata di Correa, vola Audero. All'intervallo è zero a zero tra la delusione dei tifosi interisti.

 

Apre Perisic, chiude Correa

 

L'Inter, nonostante il brutto risultato di Reggio Emilia, vuole chiudere bene e vincere la partita. Lo fa in scioltezza nella ripresa. Al 49' il vantaggio nerazzurro: fuga centrale di Barella, palla per Perisic che trafigge Audero per l'ottavo gol stagionale, 1-0. Partita ora in discesa, la Samp non ha molte idee per reagire e l'Inter dilaga. Bella azione per il raddoppio al 50, scambiano perfettamente Calhanoglu e Perisic per smarcare Correa, piatto nell'angolino e 2-0. San Siro esulta ma non c'è la classica gioia di sempre, come è normale che sia. Tempo un minuto e Correa fa doppietta a centro area, ma il destino del tricolore non cambia. Il finale di partita è garbage time cestistico, c'è una girandola di cambi da entrambe le parti e i ritmi calano, diventando canonicamente quelli blandi di chi attende il suono della campanella che sancisce la fine dell'anno scolastico. Dal Mapei non cambia nulla in una partita messa subito in discesa dal Milan, game over. L'Inter dunque non conferma il tricolore sulle maglie e la partita di Bologna risulterà quella decisiva, ma in una stagione giocata su quattro fronti sono comunque arrivati due trofei in bacheca. Forse si può guardare al lato positivo.