Martedì 23 Aprile 2024

Inter, 4-0 al Rapid: è agli ottavi di Europa League

Tutto facile per i nerazzurri, ancora senza Icardi

La gioia dei giocatori dell'Inter (LaPresse)

La gioia dei giocatori dell'Inter (LaPresse)

Milano, 21 febbraio 2019 – Dopo la vittoria dell’andata, l’Inter chiude l’opera eliminando al ritorno il Rapid Vienna con un rotondo 4-0 che spalanca le porte degli ottavi di Europa League. Due gol per tempo: aprono Vecino e Ranocchia, chiudono Perisic e Politano. Icardi con Wanda Nara spettatore a bordo campo.

EURO GOL DI RANOCCHIA - Spalletti conferma il 4-2-3-1, Nainggolan trequartista, Perisic e Candreva larghi e Lautaro prima punta. Dietro c’è la novità Ranocchia. Il Rapid con Pavlovic di punta, Murg, Knasmuller e Ivan a sostegno. Gli uomini di Spalletti approcciano bene la gara e già al decimo sono avanti: Perisic sfonda a sinistra e mette un invitante pallone che Candreva spreca, ma sulla ribattuta arriva Vecino per il diagonale vincente, 1-0. Tempo otto minuti e i nerazzurri chiudono ogni discorso qualificazione, su una azione prolungata, Ranocchia sforna un tiro di mezzo volo destro dal limite che finisce in buca d’angolo per il due a zero. Al 22’ prima occasione Rapid, a concederla è Ranocchia con un goffo intervento difensivo, ma Pavlovic calcia di poco a lato. Con la qualificazione in tasca, l’Inter prova a divertirsi e al 40’ su sinistro di Perisic, con indecisione di Strebinger, Candreva non riesce a ribadire in rete su intervento ancora del portiere. Al 45’ i nerazzurri conservano il doppio vantaggio senza troppi patemi.

ACCADEMIA INTER - La ripresa non ha tanto da dire e forse uno dei temi più caldi è a bordo campo, ovvero Mauro Icardi con la moglie spettatori interessati. Per la cronaca, al 52’ Ranocchia in girata di testa sfiora il tris. Lautaro davanti ci prova con un paio di zuccate fuori misura prima di lasciare il posto a Politano, dall’altra parte il Rapid lotta ma non ha la qualità sufficiente per riaprire un discorso già chiuso. Al 66’ slalom di Perisic e diagonale a lato, ed è il preludio al gol del croato che arriva in contropiede all’ottantesimo: dribbling secco al portiere e tocco sotto di destro ad eludere l’intervento dei difensori, 3-0. E’ accademia Inter, al minuto 86 arriva anche il poker a firma Politano su assist di Perisic. La partita non ha più nulla da dire e anche l’arbitro decidere di chiudere le ostilità senza recupero. Terza vittoria su tre per l’Inter senza Icardi, l’ex capitano è avvisato.