Milan Skriniar
Milano, 13 novembre 2018 – La sosta per le nazionali utile all'Inter per dimenticare il passo falso di Bergamo e ripartire con ancora più vigore il 24 novembre a San Siro contro il Frosinone. Tra coloro che vorranno cancellare la disfatta bergamasca c’è Skriniar, che ha risposto alla chiamata della Slovacchia e potrà chiudere nel dimenticatoio il poker contro la Dea. Il roccioso centrale ha parlato dalla sede del ritiro, ecco le sue parole.
LO SCHIAFFO FARA’ BENE – Come sempre, da una scoppola si può ripartire facendo tesoro degli errori commessi. Da qui l’Inter dovrà trovare la forza di riprendere una striscia vincente, parola di Skriniar: “A Bergamo siamo andati incontro a una giornata nera – ha affermato – All’interno della partita è andato tutto storto, ma uno schiaffo così può farci bene. Penso che la sconfitta sia stata inaspettata e devo dire che il viaggio in Slovacchia è stato impegnativo ripensando a quella partita, però in Nazionale posso dimenticare le preoccupazioni del club”. Forza dell’Atalanta, certo, ma anche una possibile stanchezza nerazzurra derivante dall’impegno di Champions contro il Barcellona. L’Inter, con il pareggio di San Siro, ha di fatto messo tutto nelle proprie mani, dovendo prima andare a Wembley col Tottenham e poi affrontare a Milano il Psv. Inutile dire che la partita chiave è quella inglese, lo scontro diretto per eccellenza: “Stavamo facendo ottime cose in campionato e in Champions, competizione dove abbiamo giocato bene e siamo in corsa per gli ottavi di finale. Dopo il Barcellona ci siamo detti che la sfida con il Tottenham è quella chiave e non vogliamo tenere in piedi il discorso qualificazione fino all’ultimo. Sarebbe bello conquistare gli ottavi già a Londra”.
MAROTTA E L’INTER – Sembra invece avvicinarsi a livello societario l’ingresso dell’ex dirigente juventino Beppe Marotta. I rumors parlano di due incontri segreti col neo presidente Zhang, che dunque verrebbe affiancato nella sua giovane esperienza nerazzurra da un dirigente capace del grande rilancio Juventus. L’idea nerazzurra sarebbe quella ripercorrere la crescita bianconera arrivata con l’affiancamento di Marotta al giovane Agnelli. Lo stesso ex Ad juventino ha recentemente ammesso la possibilità di accasarsi all’Inter a margine del ‘Radicchio d’Oro’: “Io all’Inter? E’ possibile”, ha affermato Marotta come riportato da Fcinternews. Insomma, tutti gli indizi convergono verso il matrimonio tra le parti.