Mercoledì 24 Aprile 2024

Inter news, mercato ultim'ora: il nodo Cancelo e i possibili rinforzi estivi

Il club alla ricerca della conferma del portoghese, ma non pagando i 35 milioni di riscatto. Per l’estate rispunta anche Kovacic

Joao Cancelo

Joao Cancelo

Milano, 20 aprile 2018 – Momenti caldi in casa Inter. Da un lato la squadra cercherà in ogni modo di entrare nella prossima Champions League, lotta per il quarto posto serrata con Lazio e Roma, dall’altro la società dovrà iniziare a valutare le mosse di mercato estive, sia sulle riconferme di chi c’è già e sia sui possibili innesti per rinforzare una rosa che sarà impegnata comunque su tre fronti.

NODO CANCELO – Uno dei punti di forza dell’Inter ‘spallettiana’ è ormai senza dubbio Joao Cancelo. Una volta entrato stabilmente tra i titolari, il portoghese ha dimostrato di poter essere solido sia in fase difensiva che in fase offensiva. Partite steccate pochissime, sempre tra i più positivi. Il problema, però, è che per riscattarlo servono 35 milioni di euro per una opzione da esercitare entro il 31 maggio. Difficile, quasi impossibile, che l’Inter possa spendere quella cifra facendola ricadere sul bilancio attuale. E allora come si può fare? Innanzitutto fare leva sulla volontà del calciatore, che già ha affermato di trovarsi molto bene a Milano, alzando il suo ingaggio ad una cifra superiore ai 2 milioni di euro. Con Cancelo desideroso di rimanere si potrebbero ridiscutere i termini con il Valencia, magari abbassando la cifra di riscatto oppure riformulare il tutto chiedendo magari un nuovo prestito.

KOVACIC E VERDI – Ma chiaramente, una qualificazione in Champions porterebbe maggior ricavi, e di conseguenza più possibilità di muoversi sul mercato. Soprattutto, per essere competitivi in coppa serviranno rinforzi per migliorare la qualità della rosa. In mediana, ad esempio, Ausilio starebbe ripensando a Kovacic, ceduto tre anni fa a 35 milioni al Real Madrid. Impensabile che l’Inter possa spendere quel tipo di cifre, ma considerando che il croato sta giocando poco a Madrid si potrebbero trovare formule interessanti. Da tempo, invece, piace Barella del Cagliari, ma anche qui la bottega è piuttosto cara, stesso discorso per Cristante dell’Atalanta. In avanti c’è sempre il nome di Verdi, seguito anche da Roma e Napoli. In questo caso servirebbero almeno 25 milioni di euro.